La ex non risponde ai messaggi, lui (che non può avvicinarsi) va a casa sua e suona al citofono per 20 minuti
La Polizia di Stato ha arrestato un 41enne italiano già ammonito per maltrattamenti in famiglia
Nonostante il divieto di avvicinamento, emesso dalla Questura di Treviso in seguito alla denuncia per maltrattamenti in famiglia, un 41enne si è presentato sotto casa della ex compagna insistendo per vederla. (Immagine di copertina generata con l'AI).
Viola il divieto di avvicinamento, va della ex e suona al citofono per 20 minuti
Nel pomeriggio della scorsa domenica, 30 giugno 2024, le Volanti della Questura di Treviso hanno arrestato un cittadino italiano, nato nel 1983, per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna.
Questo provvedimento era stato emesso dall'Autorità Giudiziaria in seguito alla denuncia per maltrattamenti in famiglia presentata dalla vittima lo scorso marzo.
Nonostante fosse già stato ammonito dal Questore per condotte di violenza domestica, il 41enne si è recato sotto casa dell'ex compagna, suonando insistentemente al citofono per circa 20 minuti e inviandole numerosi messaggi nel tentativo di ottenere un confronto.
Il tempestivo intervento degli agenti della Polizia di Stato ha permesso di rintracciare l'uomo, mentre cercava di allontanarsi dall'abitazione poco prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. Il quarantunenne è stato arrestato in flagranza di reato, arresto che è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria nella mattinata successiva.