La folle fuga con incidente, l'argentino "volante" (senza patente) e l'arresto del pregiudicato
Controlli a tappeto dei Carabinieri nel fine settimana: un arresto (a Ponzano) e due denunce tra Silea e Villorba.
Controlli a tappeto nel weekend da parte dei Carabinieri: un arresto e due denunce.
La folle fuga con incidente
Nella tarda serata di sabato scorso, a Treviso in via Cittadella, i Carabinieri della Stazione di Roncade procedevano al controllo di un veicolo sospetto – una Volkswagen Touareg, - il cui conducente, un 48enne, operario, incensurato, residente in provincia, alla vista dei militari, ripartiva repentinamente, dandosi alla fuga.
L’inseguimento da parte della pattuglia si concludeva nel vicino Comune di Silea, allorché la Touareg, imboccava contromano via Nerbon, andando a collidere con una Mercedes, causando un incidente senza feriti. Dopo lo scontro il fuggitivo tentava nuovamente di ripartire, ma veniva bloccato dai militari, verso i quali opponeva una decisa resistenza, prima di essere immobilizzato.
Una volta tranquillizzatosi ammetteva di aver fatto uso di alcolici e stupefacenti ed infatti veniva trovato in possesso di gr. 0,5 di cocaina. Al termine degli accertamenti di rito il soggetto veniva segnalato per il possesso dello stupefacente e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, anche perché nelle concitate fasi dell’immobilizzazione uno dei due Carabinieri riportava uno strappo alla schiena per il quale si rendevano necessarie le cure dei sanitari dell’ospedale.
L'argentino "volante"
Nelle prime ore di ieri, domenica 28 novembre 2021, i Carabinieri della Stazione di Villorba denunciavano un cittadino argentino di 29 anni, che era stato sorpreso, in quella via Edison, alla guida di un’autovettura, senza patente, perché mai conseguita, ed in evidente stato di abbrezza alcolica.
Arresto a Ponzano
Sempre nella mattinata di domenica, a Ponzano Veneto, i Carabinieri della Stazione di Paese arrestavano L.E. 66enne, pregiudicato per delitti contro la persona ed il patrimonio, in esecuzione di un ordine di espiazione di pena detentiva, a 2 anni ed 1 mese di reclusione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso. Il provvedimento restrittivo era conseguente ad una denuncia per circonvenzione di persone incapaci, avvenuta tra i mesi di gennaio ed aprile dell’anno 2014 in danno di un 75enne del luogo. Disbrigate le formalità rituali, l’arrestato veniva posto in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.