Ladri in casa della madre: il bodybuilder Roberto Colusso li affronta, ma viene ferito alla testa e alla schiena
E' successo nella serata di martedì 22 luglio 2025 in via Palladio a Musano di Trevignano

Non ha esitato un solo momento il campione di bodybuilding Roberto Colusso (in copertina) a intervenire per proteggere la propria mamma da due ladri che, in tarda serata, si sono introdotti nella sua casa. Appena li ha incrociati, Roberto non ci ha pensato due volte ad affrontarli: nonostante la loro superiorità numerica, il bodybuilder, rimasto ferito alla testa e alla schiena nella colluttazione, è riuscito a farli scappare.
Ladri in casa della madre: il bodybuilder Roberto Colusso li affronta
A darne notizia è stato proprio lo stesso Roberto Colusso che ha pubblicato per primo un post sul gruppo Facebook "Sei di Musano se":
"Ladri in casa. Ieri sera in Via Palladio ci sono stati i ladri. Alle ore 22 sono entrati in casa di mia mamma Raffaella Genovese, sono intervenuto e c'è stata una forte colluttazione riuscendo a farli scappare.
Erano in due che mi hanno aggredito, a volto coperto con accento straniero. Stiamo tutti bene. Per me botte ,graffi e qlc punto... mamma solo lo shock. ATTENTI A NON LASCIARE FINESTRE APERTE LA SERA XCHÈ ENTRANO ANCHE SE SIETE IN CASA".
Sono state queste le parole con cui il campione di bodybuilding e personal trainer ha brevemente raccontato cosa sia successo nella tarda serata di martedì 22 luglio 2025 nell'abitazione della mamma situata in via Palladio a Musano di Trevignano.
La colluttazione
Intervistato dal Gazzettino, Roberto Colusso ha specificato meglio come si siano svolti i fatti: il bodybuilder ha raccontato che la madre si trovava in cucina quando i ladri sono entrati dalla finestra della camera da letto. La signora ha sentito dei rumori di cassetti aperti e quindi, impaurita, ha subito chiamato il figlio. Roberto, che vive nella casa accanto, è intervenuto immediatamente.
Mentre stava facendo il giro dell'abitazione della mamma, si è trovato davanti all'improvviso uno dei ladri, che ha subito affrontato. Stava per avere la meglio, quando è stato colpito alle spalle dal secondo malvivente con un carillon. A quel punto i due malviventi sono scappati. Roberto è rimasto ferito alla testa e alla schiena.
La mamma ha chiamato poi i Carabinieri, anche se i ladri hanno fatto perdere le loro tracce. Prima di scappare su un'auto guidata da un palo, la banda si è disfatta di ciò che aveva rubato e che aveva messo nella federa di un cuscino. La refurtiva è stata restituita alla mamma di Roberto, anche se all’appello mancano alcuni ori, con un valore affettivo più che economico.
"Alcuni mi hanno detto che ho rischiato troppo. Io volevo solo sapere se mia mamma stava bene" ha dichiarato il bodybuilder al Gazzettino.
Sulla vicenda si è espresso nelle scorse ore anche Gianluca Colusso, Consigliere e capogruppo di Progetto Trevignano:
"Ieri notte a Musano è successo qualcosa di inaccettabile. La mia vicinanza e la mia solidarietà va a Roberto Colusso e alla sua mamma Raffaella. Un furto violento, brutale, che ha lasciato paura e rabbia. A loro va tutta la mia vicinanza e quella, ne sono certo, di tutta la comunità.
I furti stanno aumentando. E diventano sempre più aggressivi. Non possiamo più stare a guardare. È il momento di passare ai fatti. Serve far partire subito il Controllo del Vicinato. Serve dare più strumenti alle forze dell’ordine. Serve una risposta concreta e immediata.
Un grazie sincero ai Carabinieri e a tutte le forze dell’ordine, che ogni giorno – spesso con mezzi limitati – proteggono il nostro territorio. A loro dobbiamo più ascolto, più supporto, più risorse".