Latitante da oltre 15 anni, tenta di rientrare in Italia ma viene fermato all'aeroporto di Treviso
Era ricercato per rapina, lesioni, ricettazione e violazioni delle leggi sul possesso e il trasporto di armi
L'Ufficio Polizia di Frontiera dell'Aeroporto "A. Canova" di Treviso, parte della Polizia di Stato, ha identificato e arrestato, nello scorso fine settimana tra il 4 e il 5 maggio 2024, un latitante di 60 anni che doveva scontare una pena di 2 anni e 8 mesi di carcere.
Latitante da oltre 15 anni, arrestato all'aeroporto di Treviso
Durante l'analisi dei flussi passeggeri presso l'aeroporto di Treviso, intensificata durante i periodi di festività, il personale ha individuato, nel recente fine settimana, un connazionale proveniente dalla Spagna con un volo low-cost.
Il 60enne era ricercato dalla giustizia da oltre 15 anni per vari reati, inclusi rapina, lesioni, ricettazione e violazioni delle leggi sul possesso e il trasporto di armi. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato di arresto per scontare una pena detentiva di 2 anni e 8 mesi.
Il latitante sperava di rientrare in Italia dopo anni all'estero senza essere scoperto dalle autorità, approfittando della libera circolazione tra Spagna e Italia prevista dagli accordi di Schengen. Grazie al dispositivo di controllo della Polizia di Frontiera, è stato individuato tra circa 200 passeggeri in arrivo e successivamente associato alla Casa Circondariale di Treviso dopo le procedure di routine.
Il compito della Polizia di Frontiera, specializzata nella vigilanza dei confini interni dell'area Schengen e dei confini esterni, include la ricerca e l'arresto di persone latitanti che si trovano nella zona di confine.