L'azienda Aku perde il suo fondatore: è morto Galliano Bordin
Era una persona riservata ma cordiale, stimata nel settore e molto amata dai propri collaboratori.
E' morto Galliano Bordin, il fondatore di Aku, noto marchio di calzature per lo sci di fondo. E' lutto nel mondo dell'imprenditoria.
L'azienda Aku perde il suo fondatore
Dopo un periodo di malattia è mancato nella notte di ieri, sabato 30 gennaio 2021, Galliano Bordin, fondatore di AKU. Un uomo che amava il suo lavoro ed era conosciuto da molti nel suo settore. Bordin era attivo in azienda fino a qualche mese fa, era una persona riservata ma cordiale, stimata nel settore e molto amata dai propri collaboratori, ai quali sapeva trasmettere in modo del tutto semplice ma alquanto efficace l’inesauribile passione per un lavoro che lo aveva accompagnato per l’intera vita.
Il noto marchio di calzature
Galliano Bordin , figlio di una famiglia di calzolai, come molti cittadini di Montebelluna della sua generazione, aveva iniziato a lavorare fin da piccolo proprio nel mondo della calzatura. Fin da subito aveva dimostrando una grande passione per quel lavoro e nel tempo è emersa la sua straordinaria capacità creativa e tecnica nella manifattura di prodotti di alta qualità.
All'inizio aveva creato il marchio di calzature per lo sci di fondo Dinsport e successivamente il marchio AKU, diventato fra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 uno dei principali protagonisti nel mercato della calzatura da montagna.
Il cordoglio
L'azienda stessa ha deciso di onorare la sua figura sui social scrivendo:
"Lascia un’azienda con una solida reputazione sul mercato internazionale, apprezzata dai migliori operatori del settore proprio per la qualità e lo stile inconfondibile dei suoi modelli, molti dei quali in collezione da decenni portano proprio la firma di Galliano.
Tutta l’azienda con sedi operative in Italia, Romania e Serbia, insieme ai numerosi partner commerciali fra Europa, Asia e Nord America si stringe con affetto intorno alla moglie Rita, ai figli Paolo, Silvana e Stefania".