Liceo Levi, un nuovo legame con il Brasile
Gli studenti del classico di Montebelluna sono in Sudamerica per restituire la visita della scuola di Encantado.
Nella colossale centrale idroelettrica di Itaipù, al confine col Paraguay
Alle cascate di Iguazù, al confine con l'Argentina
Ricevimento ufficiale nel Consiglio Comunale di Encantado
Accoglienza nell'Istituto Monsenhor Scalabrini
Azienda Lorenzon Plasticos, i cui titolari sono originari di Refrontolo
Tra le radici dell'umbu, detto “Maria Mola”, trovavano riparo gli emigranti appena arrivati
Vinicola Salton a Bento Goncalves
Santa Tereza, prima comunità veneto-gaucha
Magliette-ricordo del gemellaggio
Consegna del presente del Sindaco di Montebelluna al Sindaco di Encantado
Liceo Levi, un nuovo legame con il Brasile. Dal 2 al 15 agosto 18 studenti del Liceo Primo Levi restituiscono lo scambio fatto dai loro coetanei brasiliani della Scuola “Monsenhor Scalabrini” del comune di Encantado -Stato del Rio Grande do Sul-. Riscoperte le terre che i migranti italiani avevano raggiunto a fine Ottocento per sfuggire alle complicate condizioni di vita post-unitarie.
Gli emigranti partirono dal Veneto portando con loro non solo le famigerate valigie di cartone, ma anche e soprattutto un patrimonio di valori umani e disponibilità al sacrificio e alla solidarietà. Così scrive il sociologo Ulderico Bernardi. Questo patrimonio è stato riscoperto e riannodato in questi giorni con lo scambio culturale che gli studenti del Liceo Levi hanno restituito alla scuola statale “Monsenhor Scalabrini” del Comune di Encantado nello Stato di Rio Grande Do Sul, che lo scorso gennaio avevano fatto visita al Liceo e a Montebelluna.
Diciotto studenti da Montebelluna
La delegazione di 18 studenti italiani, classi terze e quarte del Liceo scientifico (sezione bilinguismo), Classico e Sportivo del Primo Levi, accompagnati dalla referente del progetto, la professoressa Rossella Zanni, e dagli altri docenti accompagnatori, professori Graziella Stella e Adriano Cappelletto, è arrivata il 2 agosto a Porto Alegre. La delegazione è stata accolta all'aeroporto della capitale del Rio Grande do Sul dagli studenti brasiliani, dalle professoresse Loraine Toni Perondi, Margarete Lourdes Fraporti Fachi e dall’architetto Ismael Rosset, consulente per la Regione Veneto e membro del Comitato Veneto do Estado do Rio Grande do Sul, importante riferimento per l’organizzazione dello scambio, realizzato in collaborazione con l’Associazione Trevisani nel Mondo di Valdobbiadene capitanata dal Cav. Luciano Murer.
Emozionante l’arrivo a Encantado, dove gli studenti sono stati accolti dal rullo di tamburi a ritmo di samba. Oltre agli studenti, che avevano già conosciuto a gennaio, e alle famiglie ospitanti c’erano il sindaco Adroaldo Conzatti, la direttrice dell'Istituto Monsenhor Scalabrini, Rosemeri Radaelli, e suoi collaboratori tra cui il vicepreside Luiz Sangalli e il presidente dell'Associazione Italo brasiliana di Encantado Nilo Pretto. Alle 19 incontro ufficiale in Municipio con Sindaco, consiglieri comunali, rappresentanti della scuola, con le famiglie e l'Assibre. La serata si è aperta con l’inno del gemellaggio creato per l'occasione dall'Assessore Eldo Orlandini.
I saluti del preside Ezio Toffano
La professoressa Zanni ha portato i saluti del dirigente scolastico, ingegner Ezio Toffano, e ricordato i momenti significativi e commoventi della prima fase dello Scambio in Italia. “I nostri migranti a fine ottocento sono partiti, hanno lasciato tutto con la tristezza nel cuore e la volontà di costruire una nuova vita, ma anche la speranza dì poter tornare. Tanti non sono più riusciti a rivedere le loro terre, però ritornano idealmente oggi grazie all'esperienza dello scambio culturale. I ragazzi brasiliani, quando vengono in Italia, permettono ai loro bisnonni e trisavoli di tornare, sono ambasciatori di segni che testimoniano la loro origine veneta permettendo a pezzi di storia di ricongiungersi”.
Al Sindaco Conzatti sono state consegnate, da parte dell’Istituto Primo Levi, una pubblicazione sull'emigrazione italiana nel Rio Grande do Sul con fonti diplomatiche e una litografia con le ville palladiane. Alla direttrice è stato fatto dono di volumi sui migranti veneti e una litografia. Sono state lette le lettere di saluto e di congratulazioni per lo scambio dei Sindaci di Montebelluna e Valdobbiadene, professor Marzio Favero e ingegner Luciano Fregonese. Il primo cittadino di Montebelluna ha donato una bandiera del Veneto, che da giorni campeggia quale immagine di copertina sulla pagina facebook ufficiale della Prefeitura di Encantado.
Accolti dal vescovo di Porto Alegre
Nei giorni successivi il gruppo è stato impegnato a visitare e scoprire la zona, anche grazie alla disponibilità delle famiglie ospitanti. Alcune visite sono rientrate a pieno titolo nelle attività di Alternanza Scuola Lavoro / Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento, per la prima volta organizzate dal Liceo Primo Levi all'estero. Gli allievi hanno visitato la cattedrale di Porto Alegre accolti da vescovo Mons. Darlei Kumer, il Museo delle scienze e tecnologia Pucrs, il museo Iberê Camargo. Sono state visitate importanti aziende locali, tra le quali la vinicola Salton di Bento Gonçalves. Gli studenti hanno potuto conoscere la storia della comunità di Santa Tereza, la prima comunità veneta nella Sierra Gaucha: le tradizioni e la storia sono state spiegate dall'assessore locale in dialetto veneto - talian.
Per il gruppo inoltre sono state organizzate attività in famiglia, attività a scuola, per conoscere da vicino la realtà del territorio e il suo sistema scolastico. Si sono svolte attività proposte dalle famiglie ospitanti, visite a musei, alle cittadine di Bento Goncalves, Ilòpolis, Gramado con visita al museo gaucho. Tra le escursioni la visita a “Foz de Iguaçu”, per l'osservare le spettacolari cascate poste al confine con l'Argentina, set dei film “Mission”, “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, “Miami Vice” e molti altri.
Gli studenti italiani ripartiranno da Porto Alegre per rientrare in Italia la notte di Ferragosto.