L'insulto razzista all'avversario, poi scoppia il finimondo: portiere squalificato per 9 mesi!
Sono arrivate le sanzioni del giudice sportivo dopo i gravi fatti di domenica scorsa nel match tra Contea e Susegana. Quattro turni di stop anche all'attaccante senegalese
Episodio di razzismo sui campi del calcio dilettantistico trevigiano, botte da orbi e insulti.
L'insulto razzista all'avversario, poi scoppia il finimondo: portiere squalificato per 9 mesi!
Di sicuro c'è che, ancora una volta, lo sport ha perso. Malamente. Altro grave episodio di razzismo, cui sono seguiti insulti, botte e calci (ma non al pallone), sui campi del calcio dilettantistico della Marca trevigiana. Stavolta siamo a Montebelluna, dove domenica scorsa si stavano confrontando Contea e Susegana, gara di campionato di Terza Categoria.
Verso la fine del match infatti, il portiere del Susegana, Alessio Dal Col, poi squalificato dal giudice sportivo per 9 mesi (per lui dunque stagione finita anzitempo), ha rivolto una frase di stampo razzista nei confronti dell'attaccante del Contea, Modou Diagne, di origini senegalesi.
Quest'ultimo, squalificato invece per 4 giornate, ha reagito subito spintonando a terra il portiere e poi colpendolo in pieno volto con un calcio. E, a sua volta, come riportato nel referto del giudice sportivo, Dal Col - seppur trattenuto e senza patire particolari conseguenze della botta appena ricevuta - ha rincorso l'avversario sferrandogli un pugno al volto.
Nel mentre, apparentemente per sedare la rissa scoppiata in campo, alcuni tifosi hanno fatto invasione creando ulteriore caos ed esacerbando ancora di più gli animi. Insomma, un'altra bruttissima pagina di "sport".