A VITTORIO VENETO

Locale di Vittorio Veneto sospeso per episodi di violenza e spaccio

Il Questore di Treviso adotta provvedimento di sospensione dopo risse e precedenti legati alla criminalità

Locale di Vittorio Veneto sospeso per episodi di violenza e spaccio
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Nel quadro delle azioni di vigilanza e controllo sui pubblici esercizi, il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha deciso di sospendere la licenza di somministrazione di alimenti e bevande per il locale Tava di Vittorio Veneto. La sospensione arriva dopo numerosi episodi di violenza che si sono verificati all'interno del locale e nelle sue vicinanze, trasformandolo in un ritrovo abituale per soggetti con precedenti penali, tra cui reati contro la persona e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il locale di Vittorio Veneto

Il locale, negli ultimi mesi, è stato oggetto di numerosi interventi da parte dei Carabinieri. Da novembre 2023, sono stati più volte chiamati per sedare risse e liti tra avventori, sia all’interno che nelle immediate vicinanze.

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Il locale soggetto alla sospensione

Il culmine della situazione è stato raggiunto sabato scorso, quando una violenta rissa all’interno del locale è proseguita anche all’esterno, causando gravi lesioni a più persone, con prognosi che arrivano fino a 60 giorni. Lo stesso locale ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook ritenendo inopportuna la chiusura dell'attività commerciale.

La sospensione per la tutela della sicurezza pubblica

Il provvedimento adottato dal Questore non è una sanzione per l’esercizio commerciale, ma una misura preventiva per tutelare la sicurezza e l'ordine pubblico. L'obiettivo è evitare il consolidarsi di una situazione di potenziale pericolo per la cittadinanza. Inoltre, la Polizia di Stato ha annunciato che seguiranno altre iniziative simili in tutta la provincia per garantire che gli esercizi pubblici non rappresentino un rischio per la sicurezza dei cittadini.

Commenti
Draconte

La sospensione per la tutela della sicurezza pubblica? Per la tutela della sicurezza pubblica avrei preferito "neutralizzare" chi crea problemi e non chiudere un esercizio pubblico che offre un servizio al pubblico.

Elisa

Era ora!!!

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