Venerdì sera il rosario

Mamma e figlia morte abbracciate nel Piave, sabato 21 settembre i funerali di Susanna Recchia e della piccola Mia

L'ultimo saluto si terrà nella chiesa Parrocchiale di Miane alle 14.30, per quel giorno il Comune ha proclamato il lutto cittadino

Mamma e figlia morte abbracciate nel Piave, sabato 21 settembre i funerali di Susanna Recchia e della piccola Mia
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Sabato 21 settembre 2024, a Miane, saranno celebrati i funerali di Susanna Recchia 45 anni, e della figlioletta Mia, di soli tre anni. I loro corpi senza vita sono stati ritrovati abbracciati su un isolotto del Piave, domenica 15 settembre 2024, a pochi chilometri di distanza da dove la 45enne aveva lasciato l'auto.

Sabato 21 settembre i funerali di Susanna Recchia e della piccola Mia

I funerali di Susanna Recchia, 45 anni, e della piccola Mia, di soli tre anni, si terranno sabato 21 settembre nella chiesa parrocchiale di Miane. Per quel giorno il Comune ha proclamato il lutto cittadino.

Il nulla osta da parte della Procura di Treviso, arrivato ieri 18 settembre 2024, ha permesso di fissare la cerimonia funebre per sabato 21 settembre alle ore 14:30. In quell’occasione, familiari, amici e tutta la comunità di Miane si riuniranno per dare l’ultimo saluto a mamma e figlia, tragicamente scomparse nel fiume Piave.

Venerdì 20 settembre, invece, alle ore 20, sarà recitato il rosario sempre in chiesa. La famiglia ha espresso il desiderio che, in loro memoria, non vengano portati fiori ma compiute opere di bene.

Morte abbracciate nel fiume Piave

Susanna Recchia, igienista dentale che soffriva di una grave forma di depressione, e la figlia Mia, di soli tre anni, erano scomparse venerdì sera dalla loro abitazione a Miane.

Dopo ore di angoscia, intorno alle 10 di domenica, madre e figlia sono state rinvenute nei pressi dell'Isola dei Morti, a Moriago della Battaglia.

Secondo le ricostruzioni, Susanna, con la piccola Mia in braccio, si sarebbe diretta verso il greto del Piave per poi lasciarsi scivolare nelle acque del fiume.

La corrente, resa più forte dalle recenti piogge e dai gorghi, ha trasportato i loro corpi per circa un chilometro a valle, fino a un isolotto di ghiaia vicino all'Isola dei Morti.

Le ricerche sono state condotte con l’aiuto di cani molecolari, che hanno fiutato le tracce e guidato i soccorritori fino al luogo del ritrovamento, dove si è concluso in maniera tragica il destino di Susanna e della piccola Mia.

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