Guardia di Finanza

Mancato versamento di ritenute e Iva: confiscati oltre 15 milioni di euro all'ex imprenditore trevigiano

Era il rappresentante legale di due aziende operanti nel settore della vigilanza privata, trasporto e custodia valori.

Mancato versamento di ritenute e Iva: confiscati oltre 15 milioni di euro all'ex imprenditore trevigiano
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La Guardia di Finanza di Treviso ha confiscato oltre 15 milioni di euro a un ex imprenditore, condannato per omessi versamenti di ritenute e IVA.

Mancato versamento di ritenute e Iva: confiscati oltre 15 milioni di euro all'ex imprenditore trevigiano

I finanzieri del Comando Provinciale di Treviso hanno dato esecuzione a una sentenza della Corte di Appello di Venezia confiscando, per equivalente, oltre 15 milioni di euro giacenti sui conti correnti di un ex imprenditore trevigiano, rappresentante legale di due aziende operanti nel settore della vigilanza privata, trasporto e custodia valori, al centro di una nota indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Treviso nei primi anni dello scorso decennio, e ora condannato in via definitiva per l’omesso versamento – dal 2011 al 2013 – di circa 17 milioni di euro di imposte.

Il provvedimento, eseguito dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Treviso, arriva a seguito del rigetto, da parte della Corte di Cassazione, del ricorso promosso dall’impresario trevigiano, che mirava a ottenere un trattamento sanzionatorio attenuato, e si inserisce nel complesso iter investigativo che aveva già permesso, lo scorso luglio, di acquisire al patrimonio dello Stato una villa di pregio, intestata al condannato.

L’odierna confisca rappresenta dunque l’epilogo della complessiva azione degli Organi inquirenti, tesa al recupero dei tributi non pagati dall’imprenditore, e si inquadra nelle più ampie attività poste in essere dalla Guardia di Finanza a salvaguardia del mercato, della libera concorrenza e delle aziende che operano nel rispetto delle regole, in un periodo, quale quello attuale, in cui è più che mai avvertita l’esigenza di poter disporre delle risorse necessarie al rilancio dell’economia nazionale e al pieno conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, a beneficio dell’intera collettività.

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