Manifestazione commercianti Cornuda, arrivano i carabinieri. Il sindaco: "Zittito e intimidito"
Episodio controverso stamattina davanti al Municipio, dove si erano radunato i commercianti per un pacifico flash mob. La rabbia del primo cittadino.
La manifestazione sarebbe stata interrotta dall'arrivo dei militari. L'incredulità del sindaco: "Non avrei mai immaginato una cosa simile".
Momenti di tensione
Una manifestazione come le tante, analoghe, che si stanno svolgendo in questi giorni per protestare contro le recenti decisioni del Governo sulla Fase 2 e chiedere la riapertura, il prima possibile e però in totale sicurezza, di diverse attività commerciali ormai in ginocchio a causa del lockdown prolungato. Solo che stamattina, domenica 3 maggio 2020, a Cornuda, il flash mob dei cittadini ha avuto una coda polemica che restituisce il senso della tensione e dei potenziali rischi di cortocircuito istituzionale insiti in questa situazione di stallo. Il sindaco riceve infatti davanti al Municipio i commercianti del paese, ma arrivano i carabinieri che, stando alla versione dell'Amministrazione comunale e dello stesso primo cittadino, "identificano i presenti e zittiscono il sindaco". Una versione tuttavia ridimensionata da altre parti, secondo cui i militari si sarebbero limitati a far notare al sindaco, ma senza zittire o intimidire nessuno, l'inopportunità di un simile "assembramento". Né, stando ad altre fonti, vi sarebbe stata alcuna identificazione "di massa".
Fare per Cornuda: "Così non si aiuta la fiducia tra cittadini e istituzioni"
Gli esponenti della lista "Fare per Cornuda" hanno messo nero su bianco il loro disappunto per l'accaduto:
"Nel rispetto delle norme ma soprattutto dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione. Stamattina il Sindaco e l'Amministrazione Comunale hanno ricevuto davanti alla sede municipale i commercianti del paese che chiedevano di essere ascoltati. I Carabinieri di Crocetta del Montello sono intervenuti per identificare i presenti e per zittire il Sindaco. Questo modo di operare di certo non aiuta a costruire un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. Noi continueremo a dare voce e sostegno ai cittadini e alle attività, portando avanti le vostre istanze e ricevendo chiunque busserà alla porta del Municipio. Noi ci siamo. Fare per Cornuda c'è.
Il sindaco: "Scene indegne verso il senso civico dei cornudesi"
Ma in un ulteriore post su Facebook è stato lo stesso sindaco a esplicitare ancora meglio il suo pensiero al riguardo e il rammarico (e la rabbia) per l'accaduto.
"Mai avrei pensato di essere zittito o di subire atteggiamenti intimidatori durante l’espletamento della mia carica di Sindaco da parte di una persona in divisa. Come non avrei mai creduto che nel mio paese una piccola manifestazione venisse contrastata in questo modo. Una sommatoria tra smania di protagonismo e incapacità di valutare l’evento. Come in altre località della provincia e del Veneto, alcuni commercianti ed artigiani si sono dati appuntamento di fronte al municipio per un pacifico flash mob che si conclude con la consegna simbolica delle chiavi delle attività al sindaco. Avendolo saputo ho atteso con alcuni miei consiglieri ed assessori per accogliere queste persone. Invece questa iniziativa da cinque minuti, svoltasi regolarmente in molte parti, è stata interrotta dall’arrivo dei Carabinieri della stazione di Crocetta del Montello. Ne sono scaturite scenate indegne verso il senso civico ed il rigore sempre dimostrato dalla comunità di Cornuda. In piazza non c’erano dei delinquenti ma persone rispettabilissime che cercano di far sopravvivere la loro attività.
Non si erano mai visti i Cornudesi applaudire in forma ironica e protestare contro le forze dell’ordine, casomai il contrario. La manifestazione si è poi conclusa con un mio discorso con il quale l’Amministrazione Comunale ha sostenuto le ragioni della libera impresa, costretta nuovamente a farsi carico di costi e procedure assurde, cosa che non avviene in nessun paese occidentale. Un clima di incertezza e difficoltà che vivono anche gli amministratori comunali nell’espletamento del proprio mandato. Noi amministratori sentiamo ogni giorno gli imprenditori, ascoltiamo le loro preoccupazioni e i loro sfoghi. Per noi è naturale accoglierli. Ma forse questa mattina a Cornuda si è voluto dimostrare che alla Costituzione si può dare anche una sforbiciata.
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