Matrimonio Castelfranco e contagi Covid, Azzolin attacca: "In Municipio". E' bufera: "Si vergogni"

Bufera per il post di Azzolin, che inizialmente faceva riferimento al "matrimonio celebrato in Municipio a Castelfranco". Ma le nozze si sono tenute lo scorso 27 giugno in forma privata.

La positività  dei partecipanti al ricevimento

Due cittadini di origine congolese si sposano a Castelfranco (in forma privata) e poi festeggiano a Cittadella, a Villa Giustiniana. Sin qui tutto bene se al matrimonio non ci fosse stato un ospite decisamente indesiderato: il Coronavirus! Le nozze risalgono allo scorso 27 giugno e la notizia emersa nelle scorse ore della positività di due partecipanti al ricevimento, che ha poi costretto una novantina di ospiti a sottoporsi al tampone (tutti negativi in ogni caso quelli effettuati nella provincia di Treviso), sulle prime ha ovviamente destato stupore e un certo allarme nella Città del Giorgione. Aggiungiamoci poi le "isterie" da campagna elettorale, su una tematica altamente sensibile come quella della salute pubblica, e la frittata è fatta.

Il post di Azzolin scatena un putiferio

E' bastato infatti un post della consigliere Grazia Azzolin, apparso nel pomeriggio di ieri, sabato 11 luglio 2020, sulla pagina social della Lista Azzolin, che sostiene la candidatura a sindaco di Maria Gomierato, in cui si faceva erroneamente riferimento al "matrimonio celebrato in Municipio a Castelfranco..." - post poi corretto dalla diretta interessata - per scatenare un vero e proprio putiferio.

"Apprendo oggi (ieri per chi legge, ndr.) dal telegiornale : 'Matrimonio celebrato a Castelfranco ...più di 100 in isolamento per sospetto Covid -19'. Io mi chiedo in che mani siamo ???? Nessuno ha avvisato nessuno ... Sindaco Marcon se ci sei batti un colpo e soprattutto avvisa i tuoi cittadini ...sulla salute non si scherza ! Prevenzione e informazione sono alla base dello STOP ai focolai come ha ben fatto Zaia ! Noi Lista Azzolin per Maria Gomierato Sindaco puntiamo su una Sanità locale che ci permetta di essere curati QUI a Castelfranco!".

In molti peraltro, visto che il ricevimento successivo alla celebrazione vera e propria si è svolto a Cittadella, sono stati indotti in errore e ancora oggi, quando è ormai acclarato che il matrimonio sia avvenuto a Castelfranco - ripetiamo, in forma privata - insistono nel refrain del "Castelfranco non c'entra nulla". E anche per rispondere ad alcuni di questi cittadini e fare chiarezza in merito, Azzolin ha sottolineato:

"Non mi interessa proseguire in questa polemica, è chiaro comunque che sia stato gettato 'fumo negli occhi' ai cittadini, lasciando intendere che io abbia confuso Castelfranco con Cittadella e concentrandosi solo sull'errore, subito corretto, del Municipio - ha detto Azzolin - Quel che importa di più è che siano state prese tutte le precauzioni del caso per gestire una situazione potenzialmente a rischio. Anche se ripeto, mi sarebbe piaciuto essere informata prima e non venire a saperlo dal telegiornale".

La risposta di Marcon e Giovine: "Vergognoso"

Questa l'ultima versione del post di Azzolin, che ha scatenato l'ira del sindaco Stefano Marcon e non solo.

"Una vera vergogna per chi si candida a fare il vicesindaco infangare l’immagine della città con notizie false e tendenziose - il duro intervento del sindaco uscente - Oggi la città ha subito un ulteriore colpo basso in termini d’immagine e di sostanza dalle dichiarazioni della candidata Azzolin che avrebbe dovuto approfondire la cosa così da evitata una gran bella figura barbina. E chissà cosa ne pensa la sua candidata a Sindaco....

E' intervenuto in merito anche il vicesindaco, Gianfranco Giovine, che non le ha certo mandate a dire:

"In relazione al contagio da covid-19 avvenuto lo scorso 27 giugno nel corso del matrimonio di una coppia di origine congolese e alle dichiarazioni del consigliere comunale Maria Grazia Azzolin a mezzo social, queste le parole del vicesindaco, Gianfranco Giovine: 'Quando non ci sono argomenti per trovare spazio di visibilità sulla strada che porta alle comunali, è facile costruire insinuazioni che smascherate nascondono il grande rancore di una persona, ceca davanti alla realtà dei fatti che prova ogni strada per denigrare non tanto il sottoscritto ma l’intera nostra Città. Questi attacchi son particolarmente gravi, perché avvengono in una fase emergenziale in cui la sensibilità delle persone è da proteggere e non scalfire direi con atti di comunicazione dai tratti terroristici. Ho rilasciato l’intervista alla RAI che spiega che il matrimonio è stato celebrato in Città ma non in Municipio, in un luogo privato con il banchetto, come tutti sanno organizzato poi a Cittadella. Il Comune ha solo registrato il matrimonio quando è giunta la trascrizione dell’atto. Punto. Ancora una volta la consigliere Azzolin rimane con un pugno di mosce e consiglio di farsi consigliare con più attenzione dal candidato sindaco Gomierato che invito a confrontarci su argomentazioni più solide per continuare a far crescere la Città e non certo a confronti a distanza sterili”.

L'intervento di Fior

Ma non è finita qui perché, nei commenti al post del sindaco, oltre al consigliere comunale Michael Didonè che ha intavolato un serrato botta e risposta proprio con Azzolin, è intervenuto anche Egidio Fior, che "a nome dei ristoratori", ha bacchettato anche lui duramente la consigliera "per il danno provocato" dalla sua sortita, dando il là ad un ulteriore confronto.