Mattia Busato in finale per la medaglia di bronzo

Il castellano disputerà la finale per il bronzo ai Campionati Europei di Guadalajara e Madrid

Mattia Busato in finale per la medaglia di bronzo
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Ancora un grande risultato per Mattia Busato, che ai Campionati Europei in corso di svolgimento in Spagna centra la finale per la medaglia di bronzo nella specialità Kata.
In gara ci sono 564 atleti provenienti da 51 nazioni Europee: il karate del Vecchio Continente ha un livello altissimo rispetto al resto del mondo, e sono presenti tanti campioni che probabilmente si sfideranno alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Nella specialità di Kata in gara 32 atleti. Mattia inizia nel girone 1 ed esegue la sua prima prova Gojushiho-dai, ottenendo un ottimo punteggio (25.66), il più alto della gara al primo turno: migliore anche del campione d’Europa in carica, lo spagnolo Damian Quintero, che ottiene 25.6 nel girone 2.

Al secondo turno Mattia esegue il Kata Unsu, uno dei più difficili dello stile Shotokan e ottiene un ottimo 25.08, malgrado un piccolo errore in un passaggio complesso. Il punteggio gli permette comunque di passare il secondo turno come secondo qualificato alle spalle del turco Sofuoglu, che ottiene 25.22.

Al terzo turno Busato esegue un magistrale Gankaku, forma dello stile shotokan di particolare difficoltà per i calci presenti. Ottiene un buon punteggio di 24.94 e arriva secondo nel girone, primo il turco che va in finale. Con il secondo posto l'atleta residente a Castelfranco Veneto, in forze al Gruppo Sportivo Esercito, si guadagna quindi la finale per il bronzo contro il francese Montarello, terzo nel girone 2.

«Sono felice di aver guadagnato la finale, peccato veramente per un piccolissimo errore al secondo turno - commenta Busato -  Probabilmente ho pagato doppio quell'errore, infatti al terzo turno i giudici hanno preferito mandare in finale il turco al posto mio».

La finale si svolgerà sabato, e sarà in diretta televisiva su Sky Sport e in streaming su PMG Sport.
In finale per il Bronzo per l’Italia anche Silvia Semeraro nei 68 kg di kumite, mentre in finale per l’oro Viviana Bottaro nel kata, Luigi Busà nei 75 kg di kumite e Angelo Crescenzo nei 60 kg di kumite.

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