Minaccia di tagliarsi la gola con un coltello, salvato dai Carabinieri prima che fosse troppo tardi
I militari dell'Arma lo avevano raggiunto a casa perché avvisati dai sanitari che il 60enne da tempo non si sottoponeva più alle visite mediche periodiche
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Una tragedia sfiorata nel Comune di Silea dove, nella tarda mattinata di ieri mercoledì 28 febbraio 2024, i Carabinieri sono intervenuti nell’abitazione di un 60enne che aveva smesso di sottoporti alle visite mediche e che minacciava di porre fine alla sua vita.
Il sospetto dei sanitari
I militari sono stati avvisati dai sanitari che il 60enne, loro assistito, si trovava in una situazione difficile, e che già da qualche tempo aveva interrotto le visite periodiche in studio e le terapie.
Allarmati dalla sua assenza, i medici assieme ai Carabinieri sono giunti nell’abitazione. Il paziente, nonostante si era mostrato inizialmente collaborativo, assecondando le richieste dei sanitari, ad un certo punto ha estratto dal comodino un coltello a serramanico con cui ha minacciato di uccidersi puntandoselo pericolosamente alla gola.
Momenti di panico
I due militari sul posto hanno alzato la guardia per evitare che la situazione degenerasse e con calma hanno iniziato a interagire col 60enne, invitandolo a desistere dal suo intento. In un momento favorevole, i Carabinieri lo hanno disarmato velocemente, immobilizzandolo e impedendogli di farsi del male.
Una volta passata la crisi in cui era piombato, il 60enne è riuscito a calmarsi e ha rassicurato gli stessi militari. È stato poi affidato alle cure dei sanitari e fortunatamente le operazioni si sono concluse senza feriti.