Minorenne ruba una bici e la presta all'amico, il proprietario però la riconosce
Uno dei ladri è un minorenne.
Due casi (risolti) distinti che hanno però un filo conduttore: il furto di biciclette. Gli episodi vedono coinvolto anche un ragazzo minorenne.
Furti di biciclette
All’esito di due distinte attività d’indagine i militari del Comando Provinciale di Treviso hanno individuato e denunciato i responsabili di furto e ricettazione di biciclette. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Riese Pio X (TV) hanno deferito in stato di libertà all’A.G. minorile per furto un ragazzo 16 enne che si era impossessato della bicicletta di proprietà di un impiegato 55enne originario di Treviso.
Il fatto
E’ stata la stessa vittima del furto, che il 28 ottobre scorso aveva temporaneamente lasciato la bici in sosta in via Santa Apollonia del centro di Altivole (TV) e non l’aveva più ritrovata, a notare il proprio mezzo nel giardino di una privata abitazione di quel centro. I Carabinieri, tempestivamente allertati, accertavano che la bicicletta era stata asseritamente prestata dall’indagato ad un suo conoscente (ignaro che la stessa fosse provento di reato) che la stava custodendo nel cortile di casa. La bicicletta, una mountain bike del valore di circa 500 Euro, è stata restituita all’avente diritto.
Un secondo furto in città
Protagonisti della seconda operazione i Carabinieri della Stazione di Codognè (TV) che hanno deferito in stato di libertà per ricettazione un ventenne di origini senegalesi. Nel primo pomeriggio del 22 novembre u.s., non era infatti sfuggito all’attenzione di una pattuglia in servizio perlustrativo in località Visnà di Vazzola (TV), il transito dello straniero a bordo di una bicicletta particolarmente appariscente.
L’individuo veniva quindi fermato e i militari operanti verificavano che il mezzo, del valore di svariate migliaia di Euro, risultava oggetto di furto denunciato alla fine di ottobre dal 57enne titolare di una farmacia del luogo. Comprensibile la soddisfazione della vittima nel vedersi restituire dai Carabinieri, nella serata di ieri, la bicicletta di proprietà.
La raccomandazione dei militari dell'Arma
"La raccomandazione dell’Arma in questi casi è di fare sempre attenzione ad assicurare i mezzi, anche lasciati in sosta per breve lasso di tempo, con adeguati lucchetti e dispositivi e ad evitare di lasciarli in luoghi poco illuminati e frequentati. Si deve anche evitare di riporre effetti personali, documenti o portafogli in portapacchi e cestini da biciclette che possono essere facilmente alla mercè di scippatori.
Del resto è sempre fiorente il “mercato parallelo” delle biciclette rubate, soprattutto visto il crescente valore di alcuni mezzi che possono arrivare, come nel caso sopra citato di Vazzola, a svariate migliaia di Euro".
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