Mogliano Veneto, la mozione dei gruppi di minoranza: "Sedi alternative alle scuole per le elezioni"

E' l'istanza condivisa dai tre gruppi di minoranza in vista della tornata elettorale di settembre.

Mogliano Veneto, la mozione dei gruppi di minoranza: "Sedi alternative alle scuole per le elezioni"
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La richiesta delle minoranze: "Per le elezioni di settembre si trovino strutture alternative ai plessi scolastici".

Appello dei gruppi di minoranza

“Raccogliendo la preoccupazione di molte famiglie moglianesi, chiediamo che l’Amministrazione comunale si attivi per individuare delle sedi alternative ai plessi scolastici per consentire di svolgere le elezioni del 20 e 21 settembre 2020 senza interrompere l'attività didattica. In tal senso abbiamo presentato una mozione, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale".

E' l'istanza promossa dai gruppi di minoranza di Mogliano Veneto: “Carola Arena Sindaco - Mogliano 2024”, “Democratici per Mogliano” e “Mogliano Bene Comune”.

"In questi giorni numerosi Comuni si stanno attrezzando per reperire locali alternativi alle scuole da adibire a seggio elettorale, come ad esempio sale di quartiere, centri polifunzionali, biblioteche, palestre, centri parrocchiali. Le lezioni scolastiche riprenderanno infatti lunedì 14 settembre, molto probabilmente  in presenza, e con alcune importanti novità logistiche e organizzative a seguito  delle linee guida e della penuria di spazi a disposizione nei singoli plessi", scrivono i consiglieri di minoranza.

"Bisogna riprendere al più presto e senza altre interruzioni"

Un incrocio di date e la necessità di consentire le operazioni di allestimento dei seggi e la successiva sanificazione dei locali utilizzati che potrebbe comportare  un rinvio della riapertura delle scuole o determinare quasi subito la perdita di  alcuni  preziosi giorni  di insegnamento.

"È ovvio che un rinvio della riapertura delle scuole o l’interruzione per alcuni giorni  dell'attività didattica comporterebbero un problema rilevante per molte famiglie, come è già avvenuto durante la fase di emergenza sanitaria, con un impatto fortissimo sugli studenti dal punto di vista educativo, sociale e relazionale. Noi riteniamo che in un momento in cui c’è la necessità di riprendere al più presto e in maniera organica e continuativa i percorsi formativi e di insegnamento, siano da scongiurare sia il posticipo sia il rientro in aula a singhiozzo.

La proposta

E le minoranze concludono:

Nel Comune di Mogliano Veneto sono adibite a sede di seggio elettorale ben otto scuole primarie (Piranesi, Olme, Verdi, Frank, Collodi, Vespucci, Dante, Valeri) in cui sono dislocati 24 dei 30 seggi complessivi. Nonostante ciò riteniamo che anche qui, come accade in altri Comuni, possano essere individuate delle sedi alternative ai plessi scolastici per consentire di svolgere le elezioni senza interrompere  l'attività didattica.

Ancora:

"Siamo consapevoli che le sedi alternative agli edifici scolastici dovranno comunque rispettare le normative vigenti in materia elettorale e assicurare particolari caratteristiche strutturali e di capienza dei locali, nonché le misure di distanziamento come precisato dalla circolare del Ministero dell’Interno del 14 luglio 2020 trasmessa dal prefetto di Treviso il 17 luglio scorso a tutte le amministrazioni comunali della Provincia. Magari questo non sarà possibile in tutti i plessi, ma chiediamo uno sforzo supplementare agli uffici comunali per consentire un avvio sereno del prossimo anno scolastico – che sarà comunque problematico – e per limitare al minimo il disagio di centinaia di famiglie moglianesi”.

La nota in questione è stata sottoscritta dai consiglieri comunali: Roberta Albanese, Tiziana Baù, Daniele Ceschin, Ferdinando Minello, Giacomo Nilandi, Renzo Prete.

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