Treviso

Molestata in treno mentre andava a scuola, 18enne riconosce tre anni dopo il suo aggressore

Nelle indagini è stato coinvolto anche il personale di Trenitalia, al fine di avere più elementi possibili e rintracciare il responsabile

Molestata in treno mentre andava a scuola, 18enne riconosce tre anni dopo il suo aggressore
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Una 18enne trevigiana fu vittima di una molestia il 10 febbraio 2021 a bordo di un treno diretto da Portogruaro a Treviso. La studentessa, nonostante il grande spavento, fortunatamente riuscì a salvarsi e oggi, a distanza di tre anni, ha riconosciuto il suo aggressore tramite un'immagine.

Molestata in treno, 18enne riconosce tre anni dopo il suo aggressore

Il fatto, come detto, risale alla mattinata del 10 febbraio 2021: una studentessa di 18 anni si stava recando a scuola in treno, quello che collega Portogruaro a Treviso.

La sua carrozza, inizialmente, era quasi vuota, ma una volta raggiunta la fermata di San Biagio di Callalta sul treno è salito un signore di 50 anni che si è seduto affianco a lei.

La giovane, fin da subito, non ha mostrato alcuna confidenza ma lui, forse per "ripicca", si è repentinamente buttato addosso toccandole il seno.

Nel tentativo di scansarsi, la 18enne ha provato ad allontanare il molestatore, il quale tuttavia ha tirato fuori dalla tasca un coltello puntandoglielo a un fianco.

Temendo che la molestia si tramutasse in un vero e proprio stupro, la giovane è riuscita a divincolarsi dal 50enne, correndo in un altro vagone quando il treno era ormai entrato alla stazione ferroviaria di Treviso.

Dopodiché, ancora scossa e impaurita, si è recata a scuola. Qui ha trovato conforto in un'amica e, in seguito, ha raccontato la terribile vicenda ad una professoressa.

Il corso delle indagini

Sono state proprio la compagna di scuola e la docente a portare la vittima al pronto soccorso. A seguito di accertamenti, il referto medico citava "escoriazioni multiple da riferita aggressione".

Per tale ragione, è intervenuta una pattuglia di Carabinieri che ha ascoltato attentamente la studentessa circa le dinamiche dell'evento. E' stato descritto ogni minimo particolare, fornendo anche una parziale descrizione dell'individuo che aveva abusato di lei.

Partite le indagini, è stato coinvolto anche il personale di Trenitalia, che poteva dare elementi in più per riuscire a rintracciare il responsabile.

A ciò si aggiunsero controlli mirati sui pregiudicati che avevano commesso reati simili. Tra questi, emerse un cittadino di San Biagio già noto alle Forze dell'Ordine per una vicenda simile del 2006 legata a molestie verso una ragazza.

Per quel reato non è stato processato, ma le foto segnaletiche rimasero negli archivi. A distanza di tre anni, la 18enne ha avuto accesso ad altre immagini di aggressori: tra queste, ha riconosciuto proprio lo sguardo di colui che aveva cercato di violentarla in treno nel 2021.

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