Montebelluna entra nell’anagrafe nazionale
Dal 17 ottobre i dati confluiranno con le altre 8mila banche dati del territorio italiano.

Montebelluna entra nell’anagrafe nazional. L’anagrafe comunale entra nel circuito delle anagrafi nazionali. Per questa occasione, IncontraComune sarà chiuso, giovedì 17 ottobre, per il subentro in Anagrafe Nazionale popolazione residente.
L’Ufficio di Stato civile rimarrà chiuso al pubblico garantendo solo il ricevimento degli atti di nascita e di morte.
E’ fissato infatti per giovedì 17 ottobre prossimo l’intervento informatico necessario per il subentro del sistema anagrafico comunale nell’Anpr, Anagrafe Nazionale popolazione residente ossia una banca dati nazionale nella quale confluiscono le anagrafi comunali.
Istituita nel 2013, l’Anpr è un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici e di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche , ossia diventa un punto di riferimento unico per l’intera Pubblica Amministrazione e per tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici , in particolare i gestori di pubblici servizi.
Nell’anno 2015 è stato emanato il Regolamento con le modalità di attuazione e di funzionamento dell’Anpr e di definizione del piano per il graduale subentro in Anpr delle anagrafi della popolazione residente. Il subentro dei vari comuni è iniziato in modo graduale appunto nell’anno 2015, prima nei comuni sperimentatori (Comune di Cesena e Bagnacavallo ) ed è poi proseguito nei restanti comuni d’Italia e dovrebbe concludersi in tutti i comuni entro il 31 dicembre 2019.
L’Anpr, una volta a regime, consentirà la piena interoperatività e standardizzazione dei dati anagrafici nazionali e permetterà il passaggio dalle oltre 8mila banche dati anagrafiche dei comuni ad una unica banca dati centralizzata.
Per il Comune di Montebelluna la data di subentro è stata concordata con la casa di software Halley per il giorno 17 ottobre e per consentire le operazioni si informa che lo sportello IncontraComune sarà chiuso mentre l’Ufficio di Stato civile rimarrà chiuso al pubblico garantendo solo il ricevimento degli atti di nascita e di morte .