Blackout

Mortale Paese, lo schianto dopo la festa con i compagni del rugby: ma il poliziotto non ricorda nulla

Samuel Seno stava tornando a casa a Santa Bona con un tasso alcolico tre volte superiore ai limiti, ma su quei drammatici momenti avrebbe un'amnesia totale.

Mortale Paese, lo schianto dopo la festa con i compagni del rugby: ma il poliziotto non ricorda nulla
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Il poliziotto che ha investito il 17enne di Morgano dice di non ricordare nulla dell'incidente. Era di ritorno da una festa con i compagni di squadra del rugby Paese.

Mortale Paese, lo schianto dopo la festa con i compagni del rugby: ma il poliziotto non ricorda nulla

E' stato sospeso dal servizio e si trova ora agli arresti domiciliari Samuel Seno, il poliziotto 28enne in forza alla Questura di Treviso che domenica scorsa, intorno a mezzanotte, ha travolto e ucciso il 17enne Davide Pavan, studente di Morgano che stava rincasando a bordo del suo scooter Aprilia SR.

Del tragico schianto avvenuto a Paese, in via Olimpia, però, il poliziotto non ricorderebbe nulla: amnesia totale. L'agente aveva trascorso il pomeriggio e la serata a far festa con gli amici e compagni del rugby Paese, formazione che ha conquistato il quarto posto in Serie A. Impresa sportiva di cui lo stesso Seno era stato uno dei protagonisti assoluti. E proprio quella maledetta domenica sera il 28enne aveva espresso la volontà di smettere di giocare, dopo una carriera che lo aveva portato anche in Nazionale Under 20.

Poi, finita la festa, l'agente si è messo al volante della sua Volkswagen Golf e, poco prima della mezzanotte, il tragico frontale con il motorino guidato da Davide, che stava invece tornado a casa dopo una serata trascorsa in compagnia della fidanzata. E' stata proprio lei a capire subito che qualcosa non andava, vedendo dalla geolocalizzazione del cellulare che Davide era sempre fermo nello stesso punto. Il poliziotto sostiene di essersi messo alla guida della vettura per fare ritorno a casa, a Santa Bona. Poi il vuoto, un blackout totale.

L'alcoltest cui è stato sottoposto ha fatto registrare un valore di quasi 1,5 gr/l, ovvero tre volte superiore ai limiti di legge. "Sono un uomo rovinato", avrebbe confidato al suo avvocato tra le lacrime. La famiglia di Davide, papà Claudio e mamma Barbara, ha acconsentito alla donazione di organi e cornee. Il funerale sarà celebrato nei prossimi giorni a Morgano.

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