Infortunio mortale

Morte Anila Grishaj, la deputata Scarpa:" Presenterò ogni atto possibile per fare luce su questo episodio"

La morte della giovane operaia di Miane non resterà impunita

Morte Anila Grishaj, la deputata Scarpa:" Presenterò ogni atto possibile per fare luce su questo episodio"
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Sindacati e mondo della politica sono decisi a far chiarezza: i morti sul lavoro sono già 559

Morte Anila Grishaj, la deputata Scarpa:" Presenterò ogni atto possibile per fare luce su questo episodio"

"Apprendo con dolore e rabbia della morte di Anila Grishaj operaia alla Bocon di Pieve di Soligo. Anila era un’operaia, una mia coetanea, una giovane lavoratrice morta sul luogo di lavoro, dove la vita la si prova a costruire, e dove non si dovrebbe mai rischiare di perderla. In attesa che si faccia chiarezza sulla dinamica, esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari. Presenterò ogni atto possibile per fare luce su questo episodio e per cercare che non ricapiti più."

Parole dure quelle della deputata Pd Rachele Scarpa, coetanea di Anila Grishaj, l'operaia 26enne di Miane che ieri pomeriggio ha perso la vita durante il suo turno di lavoro alla "Bocon"surgelati di via Montello a Pieve di Soligo, ora anche catena di ristoranti. Il locale di Pieve sarà chiuso fino a lunedì.  Dichirazioni che lasciano intendere che ormai è tempo di rompere il silenzio e questa ennesima morte sul lavoro non resterà un numero sulle statistiche, ma finirà in parlamento.

Una morte terribile, quella di Anila, che ha lasciato tutti senza parole e che si aggiunge alle altre 559 del 2023. Un numero davvero impressionante. Anche i sindacati sono sul piede di guerra e in molti chiedono a gran voce che la morte della 26enne non venga messa a tacere e che si indica uno sciopero per puntare i riflettori sui sistemi di sicurezza all'interno delle aziende.

Lo spisal chiarirà le dinamiche dell'infortunio mortale

Sulla dinamica dell'infortunio mortale dovrano fare chiarezza i tecnici dello spisal per verificare se sia stato un errore umano a provocare la tragedia o se ci sia stato invece un malfunzionamento dei macchinari. Anila Grishaj però lavorava nell'azienda da anni e pare che proprio dall'anno scorso fosse stata promossa responsabile di linea. Ieri, martedì 14 novembre 2023, aveva quasi finito il suo turno di lavoro quando è stata colpita e schiacciata da un robot pallettizzatore, un macchinario utlizato per la movimentazione dei bancali, che le avrebbe stritolato le vertebre cervicali. La dinamica però, come detto, non è ancora del tutto chiara. Indispensabili saranno anche le dichirazioni dei colleghi che in quel momento si trovavano nello stabilimento.

 

 

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