Nella zona del Prosecco ci sono meno tumori
L'Ulss2 Marca Trevigiana ha presentato i risultati degli esami epidemiologici effettuati nel Docg.
Nella zona del Prosecco ci sono meno tumori.E' quanto emerge dal dossier "Fitosanitari e salute" presentato dal dottor Sandro Cinquetti, direttore del dipartimento o di Igiene e Sanità pubblica dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. Le statistiche dicono che l'area presa in esame sia la seconda, nel Veneto, in acquisti di fitofarmaci, seconda soltanto a Verona, tuttavia i risultati delle analisi epidemiologiche svolte in modo mirato nelle aree collinari della Docg danno esiti confortanti in termini di salute pubblica: "Le analisi epidemiologiche - scrive Cinquetti nella relazione - attestano che, ad oggi, nelle aree ad alta intensità vitivinicola non si registrano elementi di significativa preoccupazione per quanto attiene il possibile impatto dei trattamenti fitosanitari sul profilo di salute della popolazione generale. Questa evidenza contrasta con numerose rappresentazioni critiche inerenti la percezione del rischio, che occasionalmente hanno assunto il carattere di allarme sociale".
Cinquetti ha preparato lo studio con gli specialisti Renato Ranieri e Mauro Ramigni, analizzando varie patologie, oncologiche, non oncologiche e oncologiche pediatriche. Incidenza e mortalità mettono in luce valori molto inferiori alla media provinciale e regional. Ci sono infatti 475 casi su 100 mila soggetti di sesso maschile nell’ex Usl 7 contro i 500 veneti (tra le donne 310 contro 377). Nella norma i casi di tumori nei bambini. Nell'area dei 15 Comuni della Docg, rispetto al resto della provincia malattie come diabete, malattie endocrine e malformazioni genetiche sono inferiori alla media. I dati sono assimilabili alle aree non Docg per malattie come alzheimer, parkinson, malattie cardiovascolari e sclerosi.