Come atto dovuto, sono state iscritte nel registro degli indagati – con l’accusa di omicidio colposo – le due ostetriche libere professioniste, vicentine di 36 e 40 anni, che nella mattinata di domenica 12 ottobre 2025 hanno assistito una mamma di Borso del Grappa durante un parto in casa conclusosi tragicamente: la neonata è morta poche ore dopo la nascita.
Neonata muore a Borso del Grappa: indagate due ostetriche
Nonostante il tempestivo intervento del Suem 118 e il trasporto in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, per la piccola non c’è stato nulla da fare.
Come spiegato dal direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, quando la bambina è stata presa in carico dai sanitari “era già in condizioni gravissime”.
Dopo aver ricevuto la relazione medica dall’ospedale, il pubblico ministero di Treviso, Giulio Caprarola, ha deciso di approfondire la vicenda aprendo un’indagine.
Ha così disposto l’autopsia sul corpo della piccola, affidando l’incarico alla dottoressa Alessia Viero, medico chirurgo specializzato in patologia forense dell’Ospedale di Padova, che eseguirà l’esame nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre.
Il parto in casa ripreso in un video
L’iscrizione delle due professioniste nel registro degli indagati rappresenta, al momento, un atto dovuto, che consentirà loro di nominare un consulente tecnico e di partecipare alle operazioni autoptiche.
L’obiettivo dell’indagine è accertare le cause del decesso e verificare se vi siano eventuali responsabilità legate all’assistenza durante il parto.
Secondo le due ostetriche, il parto si sarebbe svolto senza complicazioni e ogni fase della nascita sarebbe stata documentata in un video già consegnato agli inquirenti.
Secondo loro, la piccola potrebbe essere morta per una malattia congenita, ma tra le prime ipotesi cliniche, alla base dell’emergenza potrebbe esserci stata una distocia di spalla, una complicanza rara ma potenzialmente fatale, che si verifica quando la spalla del neonato resta bloccata durante il parto.