#NOISIAMOTREVISO, al via il progetto benefico che svela l'anima dei trevigiani
I ritratti, centinaia, una volta stampati e previo consenso di ogni “protagonista”, saranno esposti in mostra dal 17 al 26 luglio al Museo Luigi Bailo.
Il progetto, mediante l’uso del medium della fotografia, intende raccontare l’immagine della città attraverso i volti dei suoi cittadini.
Un omaggio alla Città ferita dal Coronavirus
Il progetto #NOISIAMOTREVISO, nato dalla collaborazione tra i Musei Civici di Treviso, il Liceo Artistico e il fotografo professionista Giovanni Vecchiato con il supporto di Banca Generali, nasce dall’idea di fare un omaggio alla Città dopo l’emergenza Coronavirus che ha messo in grave difficoltà il tessuto economico e sociale e, soprattutto, a chi ne fa parte, inducendo alla riflessione proprio sullo spirito di appartenenza e di comunità stessa. Il progetto, mediante l’uso del medium della fotografia, intende raccontare l’immagine della città attraverso i volti dei suoi cittadini, offrendo anche l’occasione di diventare protagonisti di una originale mostra fotografica. Grazie alla collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico di Treviso coordinati dal professor Raffaello Padovan e coinvolti, nel ruolo di assistenti, in un’occasione di crescita formativa, dal 7 al 13 luglio, dalle 10-13 alle 17-22, sotto la Loggia dei Cavalieri a Treviso, tutti avranno la possibilità di essere ritratti, gratuitamente, presentandosi al set fotografico allestito per l’occasione nel rispetto delle regole anti – Covid.
La finalità benefica
I ritratti, centinaia, una volta stampati e previo consenso di ogni “protagonista”, saranno esposti in mostra dal 17 al 26 luglio al Museo Luigi Bailo in forma di performance creativa attraverso cui il fotografo Giovanni Vecchiato svelerà la sua personale interpretazione di “trevigianità”. A mostra terminata, ognuno contribuirà a “smantellarla” ritirando gratuitamente il proprio ritratto presso la sede di Banca Generali, situata a Treviso in via San Nicolò 33. Il progetto #NOISIAMOTREVISO intende sensibilizzare e raccogliere aiuti per un’organizzazione che molto fa per Treviso e suoi cittadini, l’ADVAR - Assistenza Alberto Rizzotti a domicilio ed in Hospice “Casa dei Gelsi” che, fedele alla propria missione, ha sempre continuato ad operare durante questi difficili mesi dell’emergenza sanitaria, lavorando fianco a fianco a medici ed infermieri delle strutture sanitarie del territorio, assistendo i malati ed i loro nuclei familiari, per contribuire a ridurre la pressione ospedaliera. I ritratti fotografici e la mostra saranno gratuiti: le libere offerte che si riceveranno verranno interamente devolute all’ADVAR per sostenere giornate di cura. Il progetto vede il sostegno di Banca Generali che ne ha colto il valore sia in termini artistici che sociali.
Ecco chi è il fotografo
L’iniziativa e i relativi appuntamenti potranno essere seguiti sulle pagine social FB e Instagram (@noisiamotreviso) a cura degli studenti del Liceo Artistico di Treviso. Giovanni Vecchiato si è laureato in Filosofia all’Università di Venezia e ha conseguito un master alla London School of Economics. Ha da prima intrapreso la carriera universitaria insegnando allo IULM di Feltre e Milano. Successivamente, ha seguito le orme del padre facendo l’imprenditore nel settore edile ed immobiliare in Italia e a Londra. Da sempre appassionato di fotografia, ha deciso di farne la sua professione a partire dal 2016. Inizialmente ha lavorato come fotografo ritrattista per attori e cantanti nel mondo della televisione e dei musical a Londra, successivamente, si è specializzato in fotografia di reportage e documentaristica. Nel 2019 l’Istituto di Cultura Italiana di Londra gli ha dedicato una mostra di fotografie aeree scattate nei posti più suggestivi d’Italia - “Views My Eye”. Alcune sue foto sono state pubblicate dal National Geographic. Le sue opere sono rappresentate dalla Wizard Gallery di Londra.