Scatta il sequestro

Non solo centro massaggi, nel locale di Breda di Piave potevi prenotare online per prestazioni "extra"

I carabinieri hanno scoperto un giro di prostituzione all'interno del centro benessere gestito da alcune dipendenti di origine cinese

Non solo centro massaggi, nel locale di Breda di Piave potevi prenotare online per prestazioni "extra"
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Le indagini dei Carabinieri di Treviso hanno portato al sequestro, nella mattina di venerdì 23 agosto 2024, di un centro massaggi di Breda di Piave, in cui è stato scoperto un giro di prostituzione.

Scoperto giro di prostituzione in un centro massaggi trevigiano

Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai militari dell'Arma, all'interno del centro, gestito da alcune dipendenti di origine cinese, veniva favorita e sfruttata un'attività di prostituzione che si protraeva da diversi mesi.

I clienti potevano accedere a prestazioni "extra" sia recandosi di persona al centro benessere sia attraverso un sito web dedicato agli appuntamenti, che forniva contatti e numeri di telefono riconducibili alla struttura.

Nelle ultime ore, i Carabinieri di Treviso hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Treviso. La responsabile cinese del centro, che gestiva l'attività in affitto, è stata deferita in stato di libertà. La proprietà dei locali, invece, è risultata estranea ai fatti contestati. La posizione della gerente è ora sotto esame da parte dell'Autorità Giudiziaria.

Dopo i massaggi... l'happy ending, arrestata la titolare di un centro a Padova

Un'operazione simile è stata svolta a fine luglio a Padova. Martedì 30 luglio 2024, gli agenti della Questura di Padova hanno arrestato la titolare di un centro benessere, per favoreggiamento alla prostituzione all'interno del proprio locale.

La donna vantava già di un precedente analogo, commesso anni fa nel Sud Italia. Una volta entrati nel centro benessere, i poliziotti hanno constatato la presenza di altre due donne, di cui una sorpresa assieme a un cliente, entrambi distesi su di un lettino, completamente nudi.

L'uomo, scoperto dagli agenti, ha ammesso di aver pagato 100 euro per un massaggio con annessa una prestazione sessuale e di aver consegnato il denaro alla "massaggiatrice", che a sua volta ha consegnato alla titolare. Inoltre, il cliente ha affermato di essere un abituale del centro benessere da ormai sette mesi, usufruendo sempre di prestazioni sessuali a pagamento, previo contatto e appuntamento con la titolare.

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