Norme di sicurezza violate e lavoratori in nero: 18 aziende sanzionate e 3 attività sospese nel trevigiano

Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso, in collaborazione con l'Arma Territoriale e l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Treviso, ha svolto controlli finalizzati a prevenire e reprimere lo sfruttamento del lavoro e verificare il rispetto delle norme sulla salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Norme di sicurezza violate e lavoratori in nero: 18 aziende sanzionate e 3 attività sospese nel trevigiano

I settori interessati dai controlli sono stati l'edilizia e i pubblici esercizi. Durante i controlli, effettuati su tutto il territorio provinciale, sono state sospese complessivamente 3 attività imprenditoriali.

Una di queste è stata sanzionata per gravi violazioni in materia di sicurezza e l'uso di lavoratori in nero, mentre altre due aziende sono state sanzionate per gravi violazioni in materia di sicurezza.

In particolare, è stata sospesa l'attività di un cantiere edile a Roncade in cui operava un'azienda gestita da cittadini extracomunitari che impiegava 4 lavoratori in nero senza assicurazione e previdenza sociale, impegnati nella copertura di un tetto senza adeguati sistemi di protezione contro le cadute dall'alto.

Allo stesso modo, due aziende edili impegnate a Monfumo per scavi nel cimitero sono state sospese per non aver previsto parapetti adeguati per evitare cadute nel vuoto e per non aver redatto il Piano Operativo di Sicurezza.

I controlli hanno anche rilevato numerose violazioni della sicurezza sul lavoro nei pubblici esercizi, tra cui l'omissione di aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, la mancanza di sorveglianza sanitaria dei lavoratori, il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e l'assenza di formazione adeguata sulla sicurezza dei lavoratori. Complessivamente, sono state riscontrate numerose violazioni in materia di lavoro e sicurezza, che hanno portato a multe per circa 220.000 euro.