Omicidio Tominaga, condannato a 12 anni di carcere il 20enne di Mareno di Piave che ha sferrato il pugno

A quasi un anno dalla morte di Shimpei Tominaga, nella mattinata di martedì 10 giugno 2025, Samuele Battistella, 20enne di Mareno di Piave che ha sferrato il pugno fatale, è stato condannato a 12 anni di carcere per omicidio preterintenzionale.

Processo omicidio Tominaga, le condanne

Shimpei Tominaga era finito in ospedale lo scorso 22 giugno 2024 dopo essere stato colpito da un pugno mentre tentava di sedare un rissa, scoppiata per futili motivi, all'interno del “Buonissimo Kebab” di via Pelliccerie a Udine. L'imprenditore 56enne di origini giapponesi aveva poi perso la vita pochi giorni dopo.

Per la vicenda, erano stati fermati in tre: Samuele Battistella, 20enne di Mareno di Piave, Daniele Wedam e Abdallah Djouamaa, 20enne e 22enne di Conegliano. Fin da subito, però, il primo aveva riconosciuto la responsabilità del gesto, dichiarando che non intendeva causare la morte di Tominaga.

Nella mattinata di martedì 10 giugno 2025, il giudice che si sta occupando del caso ha deciso di condannare a 12 anni di carcere Samuele Battistella per omicidio preterintenzionale. Per gli altri due imputati, Daniele Wedam e Abdallah Djouamaa, il giudice non ha riconosciuto il concorso in omicidio, condannandoli solo a due anni per lesioni aggravate.

Samuele Battistella e Abdallah Djouamaa, lo scorso settembre 2024, erano stati condannati anche per il caso della rapina compiuta nel novembre 2022 al bar Tribeca di Conegliano. Battistella è stato condannato a 4 anni e 20 giorni di reclusione ea una multa di 1.400 euro, mentre Djouamaa ha ricevuto una condanna più severa, di 6 anni e 20 giorni e una multa di 2.060 euro, a causa dell'aggravante della recidiva.