Omicidio Tominaga, il 20enne trevigiano che ha sferrato il pugno ai domiciliari per condotta "esemplare"
Sarà presto scarcerato Samuele Battistella di Mareno di Piave, che il 22 giugno 2024 scorso colpì fatalmente l'imprenditore giapponese di 56 anni a Udine
Dopo quasi sei mesi di reclusione, sono stati concessi gli arresti domiciliari a Samuele Battistella, 20enne di Mareno di Piave accusato dell'omicidio preterintenzionale di Shimpei Tominaga. La scelta di trasferirlo ai domiciliari è legata alla sua condotta in carcere, definita "esemplare" e ai segnali di rimorso mostrati dal ragazzo per l’accaduto (in copertina: la vittima Shimpei Tominaga).
Omicidio Tominaga, domiciliari per il giovane trevigiano autore del pugno fatale
Samuele Battistella, ventenne di Mareno di Piave, lascerà presto il carcere per scontare gli arresti domiciliari. La decisione, firmata il 18 novembre, è stata confermata dal suo avvocato, Stefano Arrigo. Il trasferimento sarà effettivo tra pochi giorni, una volta disponibile il braccialetto elettronico necessario per la sorveglianza.
L’avvocato ha spiegato che non ci sono elementi che facciano temere un’inquinamento delle prove o un rischio di fuga. Inoltre, ha sottolineato che durante il periodo di detenzione Battistella ha mantenuto una condotta irreprensibile, un aspetto che ha contribuito alla decisione del giudice di concedergli una misura meno restrittiva.
L'aggressione fatale
La vicenda risale alla sera del 22 giugno 2024, quando Battistella colpì con un pugno al volto Shimpei Tominaga, un imprenditore giapponese di 56 anni molto conosciuto a Udine, durante un alterco in un locale di via Pelliccerie.
A seguito del colpo, Tominaga cadde rovinosamente a terra e, pochi giorni dopo, morì all'ospedale di Udine.
Sin dall’inizio, il giovane aveva riconosciuto la responsabilità del gesto, dichiarando che non intendeva causare la morte dell’uomo. Non aveva presentato ricorso contro l'ordinanza di arresto, accettando pienamente le conseguenze delle sue azioni.
Precedenti giudiziari
Non è la prima volta che il giovane si trova coinvolto in vicende giudiziarie. Lo scorso 12 settembre 2024, insieme al 22enne Abdallah Djouamaa di Tarzo, anche lui coinvolto nell'aggressione a Tominaga, è stato condannato in primo grado per una rapina e aggressione avvenute nel 2022 ai danni di un barista indiano a Conegliano. Battistella ha ricevuto una pena di 4 anni e 20 giorni, mentre Djouamaa è stato condannato a 6 anni e 20 giorni.