A Preganziol

Omicidio Vincenza Saracino, la legale del killer sostiene che Nasato lavorava per il Sexy Shop e nega i futili motivi

Secondo l'avvocato Bertolani, dietro al delitto potrebbe esserci un movente economico

Omicidio Vincenza Saracino, la legale del killer sostiene che Nasato lavorava per il Sexy Shop e nega i futili motivi
Pubblicato:

Potrebbe esserci un movente economico dietro all'omicidio di Vincenza Saracino, uccisa il 2 luglio 2024 in un casolare a Canizzano, a Preganziol, dal vicino di casa Luigi Fazio Nasato, italo-venezuelano di 33 anni, arrestato e detenuto a Caracas, in Venezuela. Il presunto assassino aveva lasciato l’Italia il giorno dopo l'omicidio.

Vincenza Saracino, dietro al delitto potrebbe esserci un movente economico

Per la Procura, l’omicidio di Vincenza Saracino, 50 anni, sarebbe stato motivato da futili ragioni. Dopo il delitto, Fazio Nasato si è rapidamente allontanato dal Paese, dirigendosi in Venezuela, dove ora è detenuto in attesa di una possibile estradizione. Quest’ultima, tuttavia, potrebbe risultare complessa data la doppia cittadinanza italo-venezuelana del presunto assassino.

Luigi Nasato

A smentire la tesi secondo cui Vincenza sarebbe stata uccisa per futili motivi, è stata l'avvocato Giovanna Bertolani, che difende il presunto assassino Luigi Fazio Nasato, intervistata dal TGR Veneto:

L'avvocato Giovanna Bertolani

"Parlando con dei colleghi è venuto fuori che lui collaborava con il sexy shop (che Vincenza gestiva con il marito ndr) e alcuni dei prodotti che venivano venduti provenivano anche dal Venezuela, quindi potrebbe essere una questione di soldi".

Di questi dettagli, però, la procura di Treviso che sta seguendo le indagini non sarebbe a conoscenza.

Il Sexy Shop dove lavorava Vincenza

Attesa per i risultati del DNA

Nel frattempo, il 29 ottobre 2024 i RIS di Parma hanno prelevato e analizzato campioni di DNA e tracce ematiche rinvenute sotto le unghie della vittima e sulla sua bicicletta, confrontandole con il profilo genetico del sospettato.

I risultati attesi potrebbero rappresentare una prova chiave per dimostrare la colpevolezza di Fazio Nasato, fornendo così al governo venezuelano elementi decisivi per una sua possibile estradizione in Italia.

"Nessuno si è presentato come rappresentante di parte, che poteva essere un loro perito o un avvocato che diceva mi sta bene questo svolgimento di indagine oppure ho da proporre un'attività diversa o più adatta", sottolinea ancora l'avvocato Bertolani.

Seguici sui nostri canali