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Asolo
Operaio in bici travolto da un furgone bianco: il "pirata" fugge ma viene rintracciato e arrestato
E' successo stamattina ad Asolo. Prognosi di 25 giorni per il 30enne investito da un commerciante nordafricano.
Un operaio 30enne della zona si stava dirigendo in sella alla sua bicicletta in direzione di Altivole, quando è stato urtato da un furgone bianco.
Operaio in bici travolto da un furgone bianco: il "pirata" fugge ma viene rintracciato e arrestato
Stamattina, mercoledì 19 ottobre 2022, alle 07.30 circa, in via Frattalunga di Asolo, un operaio 30enne della zona si stava dirigendo in sella alla sua bicicletta in direzione di Altivole, quando è stato urtato da un furgone bianco che procedeva nella stessa direzione di marcia. A causa del violento impatto, il ciclista è stato sbalzato ai margini della carreggiata, mentre il conducente del furgone si dava alla fuga, senza prestargli soccorso.
Immediatamente trasportato da personale del 118 presso l'ospedale di Montebelluna, all'operaio venivano diagnosticate fratture al braccio sinistro, con prognosi di 25 giorni. Sul luogo dell'incidente, i Carabinieri della Stazione di Vedelago eseguivano dettagliati rilievi tecnici, durante i quali veniva rinvenuto lo specchietto retrovisore destro del veicolo investitore, evidentemente staccatosi dal mezzo durante la collisione.
Dal successivo esame dei sistemi di videosorveglianza comunali, dislocati nel tragitto della fuga del furgone, i militari dell'Arma estrapolavano la targa del mezzo investitore, il cui conducente, un commerciante di origini nordafricane dimorante nella Castellana, veniva rintracciato, dopo qualche ora sempre in provincia di Treviso. Dall'esame eseguito nell'immediatezza risultava infatti che lo specchietto rinvenuto sul luogo del sinistro corrispondeva a quello mancante dal furgone di proprietà del soggetto fermato.
Condotto in caserma, l'uomo, incensurato, è stato tratto in arresto per il reato di fuga in caso di sinistro stradale con danni alle persone, quindi, una volta ritiratagli la patente di guida, non ritenendo sussistenti ulteriori esigenze cautelari, veniva rimesso in libertà, in attesa del successivo iter processuale.
