Paesaggio, Soggetto, Natura: un mese di proposte di alto livello a Castelfranco

Questa mattina nella Sala Consiliare presentata la rassegna P=S+N, Paesaggio, Soggetto e Natura al via venerdì prossimo 11 ottobre.

Paesaggio, Soggetto, Natura: un mese di proposte di alto livello a Castelfranco
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Paesaggio, Soggetto, Natura: un mese di proposte di alto livello a Castelfranco

Questa mattina nella Sala Consiliare, l’assessore all’Ambiente, Marica Galante, alla Cultura, Franco Pivotti, il direttore della Biblioteca e Museo Casa Giorgione, Matteo Melchiorre e lo staff dell’Assessorato all’Ambiente hanno presentato la rassegna P=S+N, Paesaggio, Soggetto e Natura al via venerdì prossimo 11 ottobre ed in programma sino al 17 novembre 2019.

La rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura e dall’ULSS2 Marca Trevigiana è organizzata dalla Biblioteca Comunale, dal Museo Casa Giorgione, dall’Osservatorio Mobile Nord Est e dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna in collaborazione con Spazio HEA, El Paveion Circolo Fotografico e l’associazione storiAmestre.

P=S+N è una formulazione del comparatista e teorico del paesaggio Michael Jakob, il quale ha definito il paesaggio (P) come il legame, l’incontro e l’interazione tra un soggetto (S) e la natura (N). Il paesaggio, perciò, è frutto della natura non meno che dell’uomo. Questa rassegna di incontri, mostre, convegni, camminate nel territorio e workshop, identifica nel paesaggio una chiave di accesso privilegiata alla comprensione del tempo presente. Tenendo insieme letteratura, antropologia, geografia, pianificazione del territorio, estetica, arte, fotografia e ricerca storica, P=S+N è al contempo contenitore di indagini che coinvolgono discipline e saperi diversi e stimolo a una moderna riflessione sui paesaggi storici e della contemporaneità. P=S+N nasce dalla collaborazione tra OMNE e il Servizio Biblioteca-Museo-Archivio

 Il programma

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11 ottobre, ore 20.30 > CONFERENZA in Biblioteca Comunale
LUIGI NACCI. SCOPRIRE IL PAESAGGIO IN CAMMINO

Presentazione de Viandanza. Il cammino come educazione sentimentale (Laterza, 2016) e Trieste Selvatica (Laterza, 2019)

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12 ottobre, ore 9.00 > CAMMINATA
OLTRE LA BELLEZZA. ESPLORAZIONE A PIEDI 
DELLA CITTÀ DI CASTELFRANCO VENETO
Ideata e condotta da Matteo Majer

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18 ottobre (Inizio workshop) > WORKSHOP E CAMPAGNA FOTOGRAFICA nello Spazio HEA
VERSO NORD

Workshop/Campagna fotografica con Guido Guidi e Gerry Johansson. Durata Workshop dal 18 al 22 ottobre ( 32 fotografi selezionati attraverso bando )

18 ottobre, ore 19.00 > MOSTRA nello Spazio HEA ( ex antiruggine )
GERRY JOHANSSON. AT HOME IN SWEDEN, 
GERMANY AND AMERICA
A seguire dj set LYNFA. Apertura mostra dal 18 ottobre al 17 novembre

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19 ottobre, ore 15.00 > CONFERENZA in Biblioteca Comunale
GERRY JOHANSSON. FROM AMERIKA TO AMERICAN WINTER

Introduce Massimo Sordi

19 ottobre, ore 17.30 > CONFERENZA in Biblioteca Comunale
GUIDO GUIDI. DALL’ALTRA PARTE

Intervengono Stefania Rössl, Mariano Sartore, Stefano Munarin, Adele Re Rebaudengo

19 ottobre, ore 19.00 > MOSTRA in Museo Casa Giorgione
GUIDO GUIDI. IN VENETO, 1984–89

Apertura mostra dal 19 ottobre al 17 novembre

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20 ottobre, ore 17.00 > CONFERENZA nello Spazio Spazio HEA
CONVERSAZIONE CON GUIDO GUIDI 
E GERRY JOHANSSON
Intervengono Stefania Rössl, Mariano Sartore, Massimo Sordi e Marco Zanta

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26 ottobre, ore 10.00–13.00; 14.30–17.00 > CONVEGNO in Biblioteca Comunale
L’ACQUA È FINITA. IL FUTURO DELLE 
RISORGIVE E DEI FIUMI DI RISORGIVA
Intervengono, fra gli altri, Francesco Vallerani, Giustino Mezzalira, Francesco Baruffi Organizzato da storiAmestre (associazione per la storia di Mestre e del territorio)

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17 novembre, ore 17.00 > CONFERENZA in Biblioteca Comunale
FRANCESCO TARGHETTA. SCRIVERE PAESAGGI

Presentazione de Le vite potenziali (Mondadori, 2018) e Perciò veniamo bene nelle fotografie (Mondadori, 2019).
Dialogo con Matteo Melchiorre In occasione del finissage di P=S+N

MOSTRA: GUIDO GUIDI, IN VENETO, 1984-89

A cura di: Stefania Rössl e Massimo Sordi

Luogo: Museo Casa Giorgione

Periodo: 19 ottobre-17 novembre 2019

Ideata specificamente per il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto attraverso un lento e scrupoloso lavoro di ricerca condotto assieme all’autore, la mostra raccoglie una selezione di fotografie inedite realizzate da Guidi fra il 1984 e il 1989 utilizzando una camera di grande formato 8x10. Le località attraversate e fotografate da Guidi, comprese tra le province di Treviso, Vicenza, Padova e Venezia, sembrano parte di uno stesso disegno, di uno stesso luogo, testimone assoluto di un processo di trasformazione che ha portato alla modificazione di un vasto territorio rurale nella direzione di una dispersione urbana definita anche “città diffusa”. In mostra più di settanta fotografie, per la maggior parte inedite e mai esposte prima. Concludono la mostra una sala dedicata ad una serie di perlustrazioni condotte negli stessi anni sul Monte Grappa e il documentario Cose da nulla (A. Cordelli, A. Pezzi, 2016) sulla figura di Guido Guidi.

Le fotografie in mostra sono raccolte nel volume Guido Guidi, In Veneto, 1984-89, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice MACK di Londra.

Dopo l’anteprima di Castelfranco Veneto, a dicembre la mostra sarà ospitata a Cesena presso la Galleria Comunale del Ridotto.

MOSTRA: GERRY JOHANSSON, AT HOME IN SWEDEN, GERMANY AND AMERICA

A cura di: Stefania Rössl e Massimo Sordi

Luogo: Spazio HEA

Periodo: 18 ottobre-17 novembre 2019

At home in Sweden, Germany and America presenta più di cinquanta fotografie tratte dalla nota trilogia del noto fotografo svedese Gerry Johansson: Amerika (1998), Sverige (2005) e Deutschland (2012). Realizzate nel corso di vent’anni di campagne fotografiche condotte in America, Svezia e Germania, le fotografie esposte propongono una selezione accurata di paesaggi urbani che ritraggono cittadine di medie dimensioni. Pur appartenendo a luoghi geograficamente distanti, le fotografie possiedono la capacità di restituire i frammenti di un universo che trova il modo di ricomporsi attraverso la dimensione autoriale del fotografo svedese. Comparabili a molte realtà appartenenti al territorio italiano, così come a quello veneto, le immagini presentate possiedono un valore iconico e invitano l’osservatore a decifrare, attraverso ogni singolo dettaglio, la visione d’insieme che avvicina al presente. Il caratteristico uso del bianco e nero dai toni morbidi che, come un rituale, Johansson sviluppa e stampa rigorosamente in camera oscura e la composizione precisa di ogni fotografia suggeriscono, nella loro combinazione, il superamento della dimensione soggettiva dell’immagine aperta ai molteplici aspetti del paesaggio contemporaneo. Accanto alle fotografie la mostra presenta una selezione della produzione editoriale di Johansson che raccoglie, ad oggi, più di trenta volumi.

Dopo l’anteprima di Castelfranco Veneto, tra maggio e giugno 2020, la mostra sarà ospitata a Roma nel prestigioso spazio di Officine Fotografiche.

Leggere, scrivere e pensare il paesaggio

Luogo: Biblioteca Comunale

Periodo: 11 ottobre - 17 novembre 2019

In occasione di BiblioWeek 2019, una rassegna di incontri in Biblioteca, in contemporanea alle mostre dei fotografi Guido Guidi al Museo Casa Giorgione e Gerry Johansson allo Spazio HEA.

Gli incontri coinvolgono scrittori, fotografi e studiosi.

Presentano esempi, modalità e approcci diversi alla lettura e alla decifrazione del Paesaggio, alla rappresentazione e alla scrittura di esso. Ne emergono criteri con cui il paesaggio stesso, e dunque un orizzonte della quotidianità e/o della straordinarietà, può essere pensato.

 Workshop verso Nord

 

A cura di: Stefania Rössl, Massimo Sordi e Studio Otium

Luogo: Spazio HEA

Periodo: 18-22 ottobre 2019

Il workshop mira alla lettura di un tratto di pianura veneta che si estende tra il territorio di Castelfranco Veneto e il sistema montuoso rivolto a nord. L’attenzione dei 30 fotografi internazionali selezionati su 50 candidature ricevute, sarà rivolta all’analisi del sistema pianeggiante e collinare il cui limite visivo e orografico, verso nord, è segnato dalla nuova Strada Pedemontana in corso di completamento, un asse stradale che introduce un segno importante alla rete infrastrutturale su cui si sviluppa la dispersione urbana tipica del Nord Est. Città natale del Giorgione, Castelfranco si inserisce oggi in un paesaggio che mostra le fragilità di un sistema diffuso dove, accanto ai manufatti anonimi rappresentati da case sparse e capannoni industriali, si distinguono case di campagna, architetture palladiane ed altre emergenze architettoniche come il cimitero Brion di Carlo Scarpa, il Tempio del Canova e alcuni tratti di paesaggio giorgionesco.

Gruppo di lavoro: Guido Guidi, Gerry Johansson, Massimo Sordi, Marco Zanta, Stefania Rössl, Damiano Fraccaro / Otium Studio, Alessandro Fraccaro / Otium Studio, Matteo Melchiorre, Mariano Sartore

Campagne fotografiche Guido Guidi e Gerry Johansson

 Periodo: 16-24 ottobre 2019

In occasione delle loro mostre, allestite rispettivamente presso il Museo casa Giorgione e lo Spazio HEA, Guido Guidi, tra i principali fotografi italiani e Gerry Johansson, tra i più apprezzati fotografi contemporanei e autore di circa 30 monografie saranno a Castelfranco per intraprendere una nuova campagna fotografica. La loro attenzione sarà rivolta al paesaggio naturale e antropico compreso nell’area veneta tra Castelfranco Veneto e la pedemontana. Le fotografie realizzate nel corso delle campagne fotografiche entreranno a far parte dell’archivio del territorio che OMNE ha iniziato a costruire dal 2016, le stesse saranno esposte in una mostra nel 2020 e pubblicate in un volume.

 Biografie autori:

GUIDO GUIDI

Nato a Cesena nel 1941. Nel 1959 si iscrive allo IUAV e poi al Corso Superiore di Disegno Industriale di Venezia. Segue tra gli altri i corsi di Bruno Zevi, Carlo Scarpa, Luigi Veronesi e Italo Zannier. Inizia a fotografare nel 1956 e in modo continuo nel 1966. Dal 1970 lavora come fotografo allo IUAV di Venezia, Dipartimento di Urbanistica. Dal 1989 insegna Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dal 2001 è docente del Laboratorio delle tecniche e delle espressioni artistiche allo IUAV di Venezia presso il corso di laurea specialistica in Arti Visive e quindi nel Master IUAV - In Photography. Nel 1989 avvia a Rubiera, con Paolo Costantini e William Guerrieri, l'associazione Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea.

Ha esposto al Centre Georges Pompidou, alla Biennale di Venezia, al Guggenheim Museum e al Whitney Museum for American Art di New York, al Canadian Centre for Architecture di Montréal, al Centro per le Arti Contemporanee DARC, al Museum of Contemporary Art di Chicago, alla Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi.

Ha pubblicato numerose monografie, tra le quali: Guido Guidi, Varianti (Art&, Udine, 1995), In Between Cities (Electa, 2003), Bunker. Along the atlantic wall (Electa, Milano 2006), Guido Guidi/Vitaliano Trevisan Vol. I (Electa, Milano, 2006), Fiume, Fantombooks, Milano, 2010), A New Map of Italy (Loosestrife Editions, Washington D.C. 2011), Guido Guidi, Carlo Scarpa’s Tomba Brion (Hatje Cantz, 2011), Preganziol 1983 (Mack, 2013), Cinque Paesaggi (Postcart, 2013), Veramente (Mack, 2014), Le Corbusier. 5 architectures (Kehrer, 2018), Per Strada (Mack, 2018), In Sardegna (Mack, 2019), In Veneto 1984-1989 (Mack, 2019, in corso di pubblicazione) sarà presentato in anteprima internazionale a Castelfranco Veneto.

 GERRY JOHANSSON

Nato a Örebro nel 1945, vive a Höganäs in Svezia dal 1969. Si forma come grafico alla Scuola di Design e Artigianato di Göteborg in Svezia. Insieme a Yngve Neglin, Jan Olsheden e Werner Noll fonda nel 1972 la casa editrice Fyra Förläggare AB che lascerà per lavorare come fotografo indipendente. Nel 1995 pubblica Amerikabilder. Fotografa su commissione per i progetti Japan Today nell’isola di Shikoku (1999) e Dronning Maud Land in Antartide, le cui immagini saranno esposte al Museum of Modern Art di Stoccolma nel 2003. Riceve una borsa di studio dall’Istituto Svedese per fotografare Tokyo nell’inverno del 2004. Il progetto Deutschland (Mack, 2012) chiude la trilogia iniziata con America (1998) e Sverige (2005). Altre pubblicazioni più recenti come Antarktis (Libraryman, 2014), Tokyo (Only Photography, 2016) e American Winter (Mack, 2018) lo consacrano in ambito internazionale come uno dei più importanti fotografi contemporanei. È rappresentato da GunGallery di Stoccolma.

Le dichiarazioni

ASSESSORE, MARICA GALANTE- «Questo progetto trova l’Amministrazione comunale protagonista al 100% grazie al contributo di tanti attori e alla grande sinergia degli Assessorati all’Ambiente e Cultura. Tanti attori che hanno unito le forze per un mese di proposte che va dall’11 ottobre al 17 novembre. Paesaggio, Soggetto, Natura sono tre nomi che hanno già nel loro intrinseco il grande valore della proposta».

ASSESSORE, FRANCO PIVOTTI - «Oggi più che mai l’ambiente è cultura. Siamo in un momento in cui i giovani premono per la salvaguardia dell’ambiente ed uno dei punti cardine è anche la salvaguardia del paesaggio soprattutto nel nostro Veneto che è stato distrutto da un’urbanizzazione selvaggia. In questo progetto saranno coinvolti i due principali luoghi culturali della Città: Museo e Biblioteca per una forte accelerazione e coinvolgimento dopo le rassegne di OMNE degli scorsi anni.»

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