Paziente affetto da Covid-19, specialisti del San Valentino nel board nazionale creano le raccomandazioni per la chirurgia mini invasiva
Si tratta delle pratiche consigliate nelle sale operatorie per limitare i rischi e garantire tutte le protezioni del caso
Benazzi: "Orgoglioso di questi medici che dimostrano grande competenza utile a livello nazionale"
Grande lavoro degli specialisti del San Valentino
Degli specialisti del San Valentino di Montebelluna sono entrati a far parte del board nazionale per la stesura delle raccomandazioni per la chirurgia mini invasiva del paziente affetto da Covid-19 o con sospetta infezione da Covid-19. Si tratta delle pratiche consigliate nelle sale operatorie per limitare i rischi e garantire tutte le protezioni del caso. Alla stesura hanno partecipato, collaborando attivamente insieme, il dottor Alberto Sartori, medico della Chirurgia Generale e d'Urgenza dell’Ospedale di Montebelluna e il dottor FilippoTesta, medico dell’Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Montebelluna.
Competenze e professionalità
Il direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana, Francesco Benazzi:
“Sono grato ai nostri medici che grazie alle loro competenze e professionalità hanno potuto portare la nostra esperienza su livello nazionale collaborando con Sice, Sico, Aico e le altre coinvolte”.
Le raccomandazioni stilate in un vero e proprio vademecum emergenziale hanno la sigla di alcune delle più importanti società scientifiche italiane e non come SICE (Società Italiana Chirurgia Endoscopica e Nuove Tecnologie), SICO (Società Italiana Chirurgia Oncologica), WSES (World Society of Emergency Surgery), Società Italiana Chirurgia Geriatrica, Società Italiana Chirurgia addominale e di parete e AICO (Associazione Infermieri di area chirurgica e di Camera Operatoria).
Il trattamento delle patologie oncologiche
Alberto Sartori ha affermato:
“Le raccomandazioni verranno aggiornate settimanalmente in base alle nuove e più recenti evidenze scientifiche. Tutti i file e la bibliografia sono disponibili per tutti i colleghi, perchè in questo momento la condivisione del sapere è ancor più fondamentale. La Chirurgia Generale dell'Ospedale di Montebelluna attraverso la collaborazione con i colleghi del Reparto di Anestesia e Rianimazione è da sempre fortemente dedicato alla mini-invasività, sia per il il trattamento delle patologie oncologiche che per quelle non-oncologiche. Da qui il nostro coinvolgimento in questo progetto”.