Polizia di Stato

"Pizza connection" a Silea, spaccio di droga e anabolizzanti nel locale: titolare arrestato

Albanese di 34 anni arrestato in quanto trovato in possesso, di 40,77 grammi di cocaina, 10 scatole di sostanza anabolizzante di presunta provenienza illegale e la somma contante di euro 2.400 euro.

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Cittadino albanese Z. S., di anni 34, titolare di una pizzeria sita Silea tratto in arresto.

Beccato in flagranza di reato

Nell’ambito dell’attività volta al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente, personale dipendente con l’ausilio di un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha tratto in arresto, in flagranza, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un cittadino albanese Z. S., di anni 34, titolare di una pizzeria sita Silea, in quanto trovato in possesso, di 40,77 grammi di cocaina, 10 scatole di sostanza anabolizzante di presunta provenienza illegale e la somma contante di euro 2400, provento dell’attività di spaccio.

Un via vai sospetto nel locale

L’attività trae origine dalle numerose segnalazioni indicanti un anomalo via vai nell’esercizio commerciale tale da far presupporre che la pizzeria da asporto fosse utilizzata come copertura per un’attività di spaccio. Al termine di opportuni servizi di osservazione volti a riscontrare la veridicità delle informazioni, nel pomeriggio di venerdì 19 giugno 2020, veniva data esecuzione ad una contestuale perquisizione locale e personale ai sensi dell’art. 103/90, presso l’esercizio pubblico e all’interno dell’autovettura condotta dal titolare della pizzeria. Entrambe le attività hanno dato esito positivo cosi come la successiva perquisizione estesa all’interno dell’abitazione del Z.S.

La perquisizione

In particolare nel corso della perquisizione personale e domiciliare sono stati rinvenuti nelle parti intime del soggetto un involucro in cellophane contenente alcuni grammi di cocaina mentre all’interno dell’appartamento dello stesso occultati nel cassetto della cucina e nella tasca di un giubbotto posto nell’armadio della camera da letto altri due involucri in cellophane contenenti analoga sostanza nonché la somma in contanti di 2.470 euro. Nel corso della perquisizione eseguita presso l’esercizio commerciale sono stati rinvenuti all’interno del cassetto del registratore di cassa vi erano 4 involucri di sostanza stupefacente tipo cocaina pronti per essere smerciati del peso di grammi 1 cad. mentre nel retrobottega vi era un sacchetto in cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente tipo cocaina del peso di grammi 35 circa, un bilancino di precisione e materiale di confezionamento, nonché era presente un piatto in ceramica di colore nero con evidenti tracce di sostanza stupefacente tipo cocaina, due cannucce di 10 cm. usate solitamente per “sniffare” ed un pezzetto di sostanza stupefacente tipo hashish del peso di grammi 0.92. Altresì sono state rinvenute 10 scatole di prodotti anabolizzanti/dopanti ed un listino prezzi manoscritto per la vendita delle sostanze dopanti.

Denunciato anche il dipendente

Alla luce delle risultanze emerse Z. S. è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la locale casa circondariale. Il dipendente M. D. di 23 anni, è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato. Il locale in cui sono stati trovati scarafaggi e generi alimentari in cattivo stato di conservazione sarà segnalato alle competenti autorità sanitarie.

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