Ricorrenza

Polizia di Stato, 168° anniversario di fondazione: tutti i numeri trevigiani

Questa mattina deposta una corona d’alloro alla lapide in ricordo dei caduti della Polizia di Stato, presenti Prefetto e Questore di Treviso.

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Questa mattina, alle ore 9.30, in occasione del 168° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, presso l’atrio della Questura, è stata deposta una corona d’alloro alla lapide in ricordo dei caduti della Polizia di Stato, alla presenza del Prefetto e del Questore di Treviso. Durante la cerimonia è stato diffuso in tutta la Questura “Il SILENZIO D’ORDINANZA”. Alle ore 12.00 poi il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli ha tenuto una videoconferenza con i Questori d’Italia.

Polizia di Stato, 168° anniversario di fondazione: tutti i numeri trevigiani

"Oggi si celebra il 168° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Si tratta solitamente di un momento non di mera celebrazione ma di Festa per gli appartenenti e le loro famiglie, che si uniscono ai loro cari nella fase della consegna dei riconoscimenti per merito di servizio. Oggi non è così, non è possibile festeggiare sia per motivi di sicurezza, perché ogni riunione di persone si può pericolosamente trasformare in occasione di contagio, sia perché l'Italia sta vivendo un momento drammatico, probabilmente il più difficile dalla fine del secondo conflitto, in quanto è il primo Paese occidentale colpito da una gravissima pandemia universale. Oggi, però, è il momento del ricordo, in cui accomuniamo i Caduti della Polizia di Stato, in particolare i colleghi di Trieste falciati lo scorso anno da una bestiale furia omicida, e tutti coloro che non sono riusciti a vincere la lotta contro un morbo insidioso, letale e in gran parte misterioso, per combattere il quale non sono stati ancora trovati vaccini e cure. Abbracciamo idealmente tutti i loro familiari.

Ma oggi deve essere anche un momento di speranza, per tutti gli Italiani che vivono la gravosa esperienza dell'isolamento nelle loro abitazioni uniti in un grande sforzo collettivo per spegnere la diffusione dell'epidemia, cui chiediamo di rinnovare anche per i prossimi giorni la collaborazione con le Forze dell’ordine e le Istituzioni in genere. La speranza la troviamo, prima di tutto, pensando a tutti i medici e sanitari che ogni giorno combattono in prima linea negli ospedali e negli ambulatori per curare i malati, in condizioni difficilissime, spesso colpiti dal morbo e talvolta soccombendo, sacrificando la loro vita per il bene comune. Tanti altri contribuiscono a questo immensa prova nazionale, dimostrando la generosità del popolo italiano. Tra costoro vi sono gli appartenenti alle Forze dell'ordine e, in prima linea, le Donne e gli Uomini della Polizia di Stato. Un particolare tributo lo rivolgiamo al personale delle Volanti e della Sala operativa della Questura di Treviso. Non è il caso di soffermarsi su dati statistici ma non possiamo neppure sottacere che questi valorosi collaboratori lo scorso anno hanno fornito un contributo fondamentale a migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini trevigiani, spesso rischiando la vita in contatti diretti con i malfattori, poiché nel capoluogo della Marca lo scorso anno i reati predatori e i furti in appartamento sono stati abbattuti in relazione al 2018 rispettivamente del 40% e di oltre il 60%. Questo stesso personale oggi sostiene la maggior parte dello sforzo dei controlli sul rispetto delle misure di contenimento del contagio, insieme agli appartenenti all'Ufficio Immigrazione, alle Divisioni Polizia Amministrativa e Anticrimine, agli Uffici del Personale e Tecnico logistico, alla Polizia Stradale e al Commissariato P.S. di Conegliano, tutti efficacemente coordinati dall'Ufficio di Gabinetto. Hanno dato il loro vigile apporto anche la Squadra Mobile, la Digos, la Polizia di Frontiera aerea, Ferroviaria e Postale.

Il Questore ringrazia tutti, unitamente ai Funzionari, al personale dell’Amministrazione civile dell’Interno, alle OO.SS delle Polizia di Stato, alle R.S.U. e ai numerosi donatori, imprese e privati, che, esprimendo la peculiare generosità che caratterizza questo territorio, hanno dimostrato vicinanza e sensibilità verso gli operatori della Polizia di Stato, offrendo dispositivi di protezione ed altro materiale che consente loro di affrontare in sicurezza la prova che ogni giorno li attende. Quindi diamo appuntamento a tutta la cittadinanza per la ricorrenza del 169° anniversario il prossimo anno e, appena possibile, per altre occasioni di incontro, una volta liberati dall’emergenza sanitaria. Buona Pasqua da tutti gli operatori della Polizia di Stato di Treviso".

Polizia di Stato, 168° anniversario di fondazione: tutti i numeri trevigiani

La gestione dell'ordine pubblico

L’Ufficio di Gabinetto della Questura gestisce la predisposizione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione di eventi sportivi, musicali, politici e sindacali che interessano il territorio della provincia di Treviso. Nei mesi di maggio e giugno 2019, la provincia di Treviso è stata interessata da eventi sportivi di carattere nazionale ed internazionale che hanno riscontrato come di consueto elevato interesse tra il pubblico e non solamente quello appassionato, quali la 18a e 19a tappa ciclistica del 102° Giro d’Italia, l’8a tappa del 42° Giro ciclistico d’Italia Under 23 nonché la 23a Granfondo Pinarello. Di particolare rilievo sono stati i servizi predisposti per la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Vittorio Veneto lo scorso 25 aprile. Nella prima parte di quest’anno l’Ufficio di Gabinetto ha programmato i servizi effettuati in tutta la provincia in attuazione alle misure di contenimento dell’emergenza COVID-19, che attualmente assorbono quasi per intero la capacità operativa della Questura di Treviso e del Commissariato di Conegliano.

Il controllo del territorio

La fondamentale attività di prevenzione da parte della Squadra Volante della Questura si è estrinsecata nel periodo di riferimento, con il controllo, nell’ambito dei dispositivi mobili sul territorio con le seguenti risultanze: Persone controllate n. 21.604 (+12%) - Veicoli controllati n. 8282 (+40%) - Veicoli controllati con il sistema Mercurio n. 130.000. Nel corso di tali attività il personale operante ha arrestato n. 52 persone mentre n. 562 risultano essere state le denunciate a piede libero (+ 23%). Gli illeciti amministrativi contestati sono stati n. 197 mentre le sostanze stupefacenti sequestrate a vario titolo risultano ammontare a 1.342 gr. Si sono inoltre registrate n. 54487 chiamate al 113 con un incremento del 18% Grazie all’impegno della Squadra Volante in collaborazione con le altre Forze di Polizia, nella città di Treviso si è registrato un significativo abbattimento dei reati di tipo predatorio rispetto al precedente periodo di riferimento; in particolare si sono registrati un - 60,86% di furti in abitazione e un –53,85% per quanto attiene alle rapine. Sempre in Treviso e nei Comuni della provincia, nell’intero periodo sono stati effettuati n. 150 servizi straordinari di controllo del Territorio (+33,9%), con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Veneto con l’impiego di 408 pattuglie (+59,4%). L’Attività di controllo straordinario si è estesa dal Comune capoluogo e da quello di Conegliano Veneto a n. 18 Comuni (Villorba, Spresiano, Carbonera, Silea, Preganziol, Mogliano Veneto, Zero Branco, Paese, Santa Lucia di Piave, Susegana, San Fior, Mareno di Piave, San Vendemiano, Godega di Sant’Urbano, Orsago, Cordignano nonché Oderzo e l’intera area dell’opitergino e Montebelluna). Particolarmente intensa è stata l’attività svolta nella città di Treviso, laddove gli equipaggi della Volante, in particolare durante gli ultimi mesi dell’anno appena decorso, hanno effettuato un assiduo e pressante controllo del territorio con grande efficacia preventiva e notevole effetto deterrente, entrando più volte in contatto con malviventi che si apprestavano, con tutta evidenza, a intraprendere azioni criminali. Si ricordano, tra l’altro, lo speronamento dell’autovettura di una pattuglia della Volante di Treviso impegnata in un inseguimento il 21 settembre u.s., seguito dall’arresto del conducente e degli occupanti, l’ostruzione ad altra pattuglia della Volante di Treviso che il 16 novembre tallonava un’autovettura di soggetti segnalati come ladri. E il 28 novembre successivo, la fuga, con manovre estremamente azzardate che hanno determinato pericolo per le persone e danni alle cose, di un’autovettura, poi abbandonata dagli occupanti e su cui sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso.

L'attività di contrasto alla criminalità

L’attività investigativa della Squadra Mobile nel periodo di riferimento, si è sviluppata in numerose operazioni che hanno portato ad assicurare alla giustizia individui responsabili di reati di varia natura, di tipo predatorio, contro la persona, in danno di minori e reati sessuali, in materia di stupefacenti. Sono state arrestate n. 44 persone e denunciate n. 106. Sono stati eseguiti n. 3 Fermi di indiziato di delitto e n.7 ordinanze di dimora o di allontanamento. Numerose le perquisizioni sia di iniziativa che delegate volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati complessivamente kg. 37 di sostanze stupefacenti di vario genere, L.11 di gbl. Inoltre nell’ambito dell’attività investigativa sono state rinvenute n.2 pistole. Diverse sono state le attività investigative condotte dalla Squadra Mobile. Si ricorderà il fermo di polizia giudiziaria eseguito nei confronti di un rapinatore seriale che usava aggredire le donne in bici, in alcuni casi provocandone serie lesioni fisiche, per sottrarre le borse portate a seguito, ovvero l’individuazione del rapinatore della farmacia “Sile” di Lanzago di Silea, vicenda terminata con l’emanazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la rapina commessa il 31/07/2019; successivamente, il mese di settembre ha proceduto, insieme al personale del Commissariato, all’arresto di un noto pregiudicato per le rapine commesse ai danni della farmacia “Dei Colli” a Conegliano, in cui sono rimasti feriti i due poliziotti che erano riusciti a bloccare il rapinatore. Degna di menzione è stata la cattura dei due responsabili del tentato omicidio, con esplosione di colpi di pistola, avvenuto nel giugno scorso all’interno di un insediamento di nomadi nel comune di Villorba. Sono stati sequestrati complessivamente circa 35 Kg. di marijuana, 620 gr. di hashish, 400 gr. di eroina, e, soprattutto, circa un chilogrammo di cocaina. Tra le varie operazioni, si evidenzia l’arresto da parte della Squadra Mobile di un cinquantenne ghanese che aveva occultato a bordo dell’autovettura, dallo stesso utilizzata, in località Lovadina di Spresiano, 3 kg di marijuana; anche il Commissariato ha proceduto all’arresto, nel mese di ottobre, di una persona responsabile della detenzione di un chilogrammo di sostanza stupefacente (hashish).

Le misure di prevenzione

Il monitoraggio dei soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica ha condotto all’irrogazione di n. 143 fogli di via obbligatori (+83,3), n. 31 avvisi orali e n. 38 ammonimenti in relazione alla legge sullo Stalking. Lo strumento del foglio di via obbligatorio si è rivelato molto utile per il contrasto della criminalità predatoria. Sono poi state proposte n. 2 misure patrimoniali, unitamente alla Guardia di Finanza. Sono state altresì avanzate n. 3 proposte per la sorveglianza speciale della P.S. E’ stata svolta un’intensa attività di prevenzione ed educazione alla legalità attraverso n.11 incontri negli istituti scolastici nonché convegni sulla violenza di genere che hanno complessivamente coinvolto 2000 studenti

L'attività di Polizia amministrativa

La Polizia Amministrativa ha effettuato n. 33 controlli ad esercizi pubblici, elevando n. 2 sanzioni amministrative. Sono stati rilasciati n. 29.855 passaporti (+7,8% di aumento ottenuto grazie ad interventi riorganizzativi), n. 2.305 autorizzazioni in materia di armi e n.142 licenze amministrative. Inoltre sono stati emessi n. 24 provvedimenti di revoca/rifiuto di autorizzazioni in materia di armi.

Attività informativa, di prevenzione e investigativa

Polizia di Stato, 168° anniversario di fondazione: tutti i numeri trevigiani

Un accurato approfondimento investigativo ha consentito di confermare la radicalizzazione di un cittadino straniero, che ha portato alla richiesta di questo Ufficio e all’adozione da parte del Ministro dell’Interno di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di sicurezza pubblica. Le indagini della Digos, in collaborazione con gli omologhi uffici di altre Questure e con la Direzione Centrale della polizia di prevenzione, hanno anche condotto all’individuazione del responsabile del fallito attentato alla sede della provinciale della Lega di Villorba il 16 agosto 2018, dove vennero rinvenuti un ordigno esploso ed un secondo armato e predisposto come trappola micidiale, che non provocò vittime solo per la prontezza e per l’intuito del personale della Questura intervenuto sul posto. Il responsabile, individuato grazie alle certosine indagini svolte in collaborazione con la Polizia scientifica, si nascondeva nelle Prealpi bresciane con un sodale trentino, pure arrestato.

Il contrasto al fenomeno dell'immigrazione clandestina

Nel periodo in riferimento sono stati rilasciati n. 28400 titoli di soggiorno. Particolarmente incisiva l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, che ha visto l’emissione di n. 259 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale (+22,75%), di cui n.31 accompagnamenti alla frontiera e n.16 accompagnamenti presso i C.I.E. e n. 7 ordini di allontanamento dal territorio nazionale di cittadini U.E., n.56 partenze volontarie e 303 istanze di protezione internazionale. L’Ufficio Immigrazione ha svolto anche attività di accoglienza ed identificazione dei profughi e dei richiedenti asilo assegnati in questa provincia .

Il commissariato P.S. Conegliano

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La Polizia stradale

Tempo di bilanci anche per la Polizia Stradale che nella Marca copre tutto il territorio provinciale con la Sezione di Treviso, il Distaccamento di Castelfranco Veneto, il Distaccamento di Vittorio Veneto sconfinando anche nelle province limitrofe di Venezia e Belluno con la Sottosezione Autostradale A27 - Treviso Nord avente competenza esclusiva su tutta l'Autostrada A27 (Mestre - Belluno). Sono stati conseguiti significativi risultati grazie alla professionalità e all’abnegazione della Specialità. La Polizia Stradale, infatti, nel periodo 10/04/2019 al 09/04/2020 ha sviluppato 4861 pattuglie (30 in più rispetto al 2018) che hanno proceduto al controllo di 41684 veicoli e di 41674 persone contestando 14.995 infrazioni al codice della strada. Ritirate 609 patenti di guida e 536 carte di circolazione 26.885 i punti complessivamente decurtati.

Nel periodo sopra citato e appena concluso, in particolare, con riferimento alle condotte più rilevanti e pericolose per la sicurezza stradale, le violazioni contestate complessivamente sono state:

  • 924 per uso scorretto del telefono alla guida (+21% sul corrispondente periodo);
  • 303 per la guida in stato di ebbrezza (un pò meno di una al giorno);
  • 40 per la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope (+20% );
  • 1487 per mancato uso delle cinture di sicurezza (+1%):
  • 147 per eccesso di velocità;
  • 728 per velocità pericolosa (in linea con gli accertamenti stesso periodo precedente).
  • 243 per la guida del veicolo senza la prevista copertura assicurativa;
  • 1009 per la guida con veicolo non revisionato;

La Polizia Stradale di Treviso si è dedicata con grande impegno al tema della sicurezza e della educazione stradale, con lo scopo di portare a conoscenza sia dei più giovani che dei meno giovani le regole primarie della circolazione aumentando in maniera significativa sia il numero di eventi organizzati sia il numero di soggetti raggiunti dalle iniziative. L'impegno profuso segue il solco degli ultimi anni nei quali le iniziative di sicurezza ed educazione stradale sono significativamente aumentate ogni anno in linea col numero di cittadini raggiunti nelle attività formative che nel 2019 ha sfiorato le 16.000 persone con un incremento rispetto al numero del 2018 del 20% In particolare, nell'ambito della campagna di sicurezza stradale ICARO, giunta alla 19a edizione, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con l'Università "La Sapienza" di Roma e il MIUR, la Polizia Stradale di Treviso ha effettuato 8 interventi presso scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolgendo cosi circa 500 ragazzi, i quali sono stati coinvolti in sessioni formative con la proiezione di video e commenti tecnici di personale altamente qualificato che ha curato anche la compilazione di questionari mirati al miglioramento delle conoscenze sulla sicurezza stradale. Analogamente, nell'ambito del Progetto BICISCUOLA, promosso in collaborazione con la Gazzetta dello Sport e il MIUR (iniziativa legata ed in collaborazione con l'organizzazione del Giro d'Italia), rivolto in via esclusiva alle scuole primarie al fine di sensibilizzare i giovanissimi.

La Polizia ferroviaria

L’attività della Polizia Ferroviaria ha visto l’impiego di n. 850 Pattuglie composte da due operatori impiegate in stazione, mentre n.57 risultano le pattuglie a bordo treno. Sono stati scortati n.66 treni ed effettuati n.17 servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie. Dall’esito dei servizi sopradescritti gli operatori hanno controllato n. 7.246 persone e n.932 veicoli nelle aree antistanti, traendo in arresto n.2 persone e denunciato in stato di libertà n.43 cittadini. Nel corso dei controlli sono stati sequestrati a vario titolo n. 2.500 gr. di sostanza stupefacente.

La Polizia postale e delle comunicazioni

Sono stati trattati numerosi reati contro la persona e l’onore per reati di diffamazione bullismo nelle scuole e riferiti a n.31 attività nei confronti di maggiorenni e n. 8 minori. Reati di pedopornografia – n. 67 riferiti a minori e maggiorenni e di competenza della Procura Distrettuale. Truffe online – attività eseguita in delega dell’autorità Giudiziaria, trattasi di reato non di competenza specifica e che ha comunque permesso di avviare n.13 fascicoli nei con-fronti di over 65enni, e n. 190 fascicoli nei confronti di maggiorenni e n. 1 minorenne. L’attività ha permesso di collaborare essenzialmente con altri Uffici del territorio ed ha comportato cmq la denuncia in stato di libertà di n.15 soggetti nel territorio nazionale. Reati monetari – Sono stati trattati n. 66 fascicoli, i quali hanno portato alla denuncia in stato di libertà di n. 6 persone per la sottrazione telematica di oltre 65.000 euro ed il sequestro di 357 titoli di pagamento. Reati legati alla c.d. Computer Crime - Sono stati trattati 107 casi per somme illecita- mente sottrattale ad aziende e provati per un totale di 281.683 euro.

Polizia di frontiera aerea

L’attività dell'Ufficio Polizia di Frontiera di Treviso, nell’ambito dell’esecuzione di mirati servizi, ha provveduto ed effettuare n.105 respingimenti, ed a eseguire n.13 espulsioni. Nell’ambito dei servizi di controllo ai varchi, sono state arrestate n. 37 persone per il reato di possesso o fabbricazione di documenti falsi, arrestate n. 19 persone in esecu-
zione a provvedimenti risultanti dalle banche dati e denunciate in stato di libertà altre n. 23 cittadini. Sono stati inoltre sequestrati n. 57 documenti validi per l’espatrio risultati falsi.

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