Conegliano

Pranzi e cene a domicilio: boom a Conegliano per Foodracers

Ordinare comodamente da casa e ufficio con smartphone o pc. La startup trevigiana già attiva in 54 città, realtà di food delivery 100% italiana.

Pranzi e cene a domicilio: boom a Conegliano per Foodracers
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È boom di ordinazioni a domicilio a Conegliano. Sono oltre 17.000 infatti le consegne effettuate nella città veneta da Foodracers.

Pranzi e cene a domicilio: boom a Conegliano per Foodracers

È boom di ordinazioni a domicilio a Conegliano. Sono oltre 17.000 infatti le consegne effettuate nella città veneta da Foodracers, la piattaforma online che permette agli utenti di scegliere tra tanti menù diversi da farsi recapitare i piatti a pranzo e cena. A Conegliano i ristoranti dai quali è possibile ordinare tramite l'app scaricabile su smartphone o tablet e il sito web www.foodracers.com, in poco più di un anno sono raddoppiati, passando da 12 a 24, segno dei risultati ottenuti e della soddisfazione da parte di clienti ed esercenti. Nello stesso periodo di tempo sono stati effettuati ben 17.000 ordini e il fatturato nel coneglianese, nell’ultimo anno, è aumentato del +50%.  A un anno e mezzo dall’apertura del servizio (era maggio 2018), dunque, Foodracers vede premiata la fiducia da parte dei tanti utenti e dai ristoratori che utilizzano il servizio a Conegliano.

I ristoranti dove si può ordinare con Foodracers

Ecco i 24 ristoranti di Conegliano dai quali è possibile ordinare con Foodracers:

Pizzeria Le 4 Stagioni (pizza gourmet), Boutique della Pizza (pizza al trancio), Ariele NaturaSì (ristorante e pizza bio), America Graffiti Conegliano (american diner), Capolinea (pizza), Yumi Sushi Experience (cucina giapponese), Le Papere Itineranti (fritto e non solo), I-Sushi (sushi), Reebs (costa con gusto), Kako (bistrot e fast food), La Caveja (piadina), Gelato Buonissimo (gelato), Roadhouse (carne alla griglia), Pasticceria Battistuzzi (dolci), Sushi Family (giapponese), Ittikò (pesce e sushi), Da Valentino (pizza e ristorante), I Templari (birre e galletto), Perenzin Latteria (dalla bottega alla tavola), Pizzikotto Susegana (pizza e lifferia), Il Pomodoro (bottega orto cucina), Burger King (hamburger), Befed (galletto), Old Wild West (tex-mex).

Nelle grandi metropoli, come Milano o Roma, i servizi di "delivery on demand" (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, startup nata a Treviso e 100% italiana che ha lanciato il sito e la app a gennaio 2016 e vanta già oltre 580.000 ordini consegnati in 54 città, ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale, lanciando la sfida ai colossi internazionali del food delivery. In poco più di tre anni, Foodracers è dunque diventata una realtà solida e strutturata tanto che nel corso del 2018 ha chiuso un aumento di capitale di 600mila euro con l’ingresso di nuovi soci al 10%, portando quindi la valutazione della società a 6 milioni di euro. Sempre Foodracers, è stata tra le promotrici della “Carta dei diritti dei racers” assieme agli altri attori nazionali per le garanzie dei lavoratori da discutere con l’attuale Governo.

Come funziona il servizio

Il funzionamento del servizio è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sul sito foodracers.com o dall’App, si può scegliere dal menu online dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, tramite smartphone, tablet o pc, che viene notificato istantaneamente ai Racers in quel momento disponibili. I “racers” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”. La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse, Old Wild West, Grom e Burger King hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale. Punto di forza di Foodracers rispetto ai competitor è il costo di consegna in base alla distanza che parte da un minimo di 2,50€ e viene trattenuto direttamente dal racer.

Le 54 città su cui è già attivo Foodracers sono: :

Alessandria, Asti, Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Cantù, Carpi, Castelfranco Veneto, Cesena, Cittadella, Como, Conegliano, Crema, Cremona, Faenza, Fidenza, Forlì, Formigine e Maranello, Gorizia, Imola, Lodi, Lecco, Lucca, Mantova, Mestre, Mirano, Mogliano Veneto, Monselice, Montebelluna, Novara, Oderzo, Padova, Paese e Istrana, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Portogruaro, Ravenna, Rovigo, San Donà di Piave, Sacile, Sassuolo, Thiene, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Vercelli, Vicenza, Vigevano.

Alcuni numeri

Foodracers vanta oltre 580.000 ordini consegnati / 550 racers attivi / 1100 ristoratori. Per i ristoratori non ancora affiliati a Foodarcers, c’è una sezione apposita nel sito per chiedere di essere ricontattati e iniziare subito ad avere maggiore visibilità e ad offrire ai propri clienti un nuovo servizio senza nessun costo fisso: http://bit.ly/1LliROG

Per candidarsi invece come "racer" ed entrare in un network di nuova generazione iniziando a guadagnare per ogni consegna effettuata nel tempo libero, senza nessun turno richiesto, qui si possono trovare tutte le informazioni: http://bit.ly/1OpxzF6 Disponibile gratuitamente su AppStore: https://itunes.apple.com/it/app/foodracers/id1057900965?l=en&mt=8 Disponibile gratuitamente su PlayStore:

 https://play.google.com/store/apps/details?id=com.foodracers.app

Cos'è Foodracers

Foodracers.com è una piattaforma di food delivery nata per offrire un punto di incontro tra i cittadini che vorrebbero ricevere a casa i piatti dei ristoranti preferiti della zona, e una serie di professionisti in grado di soddisfare le loro richieste attraverso un servizio di consegna di qualità, perché dotati di contenitori isotermici con gel riscaldante e refrigerante nel rispetto delle normative sanitarie di legge. Foodracers è nata nel maggio 2015 da un'idea di Andrea Carturan che vanta già l’avviamento di un'altra startup innovativa di food delivery di successo, Te-le-trasporto, di due suoi amici storici, Matteo Fabbrini e Francesco Poloniato, fondatori di Maikii, azienda leader nel settore dell'elettronica di consumo e di Luca Ferrari, che si è occupato dello sviluppo della piattaforma. Nel corso di numerosi viaggi in Italia e all’estero, Andrea si accorge della rapida diffusione che stanno avendo i servizi di consegna a domicilio, e realizza che in Italia queste attività si trovano solo nelle città metropolitane, lasciando scoperti la maggior parte dei capoluoghi. Si attiva subito e, con il supporto di un team esperto in logistica, programmazione web e un team commerciale competente, crea un sistema di delivery innovativo da subito apprezzato dai ristoranti più quotati e da grandi catene di ristorazione.

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