Premiati a Montebelluna per i 40 anni di lavoro

Una tradizione, quella dei riconoscimenti consegnati da parte dell’Amministrazione comunale, che dura ormai da oltre 25 anni

Premiati a Montebelluna per i 40 anni di lavoro
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Sono stati 24 i montebellunesi che mercoledì 1° maggio hanno ricevuto un riconoscimento per i 40 anni di attività. Una tradizione, quella del riconoscimento ai lavoratori, che si ripete da oltre 25 anni e con cui l’Amministrazione comunale intende festeggiare i lavoratori con 40 e più anni di attività nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura e del pubblico impiego, collocati a riposo.
Alla cerimonia, in sala consiliare erano presenti il sindaco Marzio Favero, il presidente del consiglio comunale, Adriano Martignago, l’assessore alle attività produttive, Antonio Romeo ed altri assessori e consiglieri.
Sono stati premiati: Luigi Cima, insegnante e Presidente della Cooperativa Lavoratori (cooperativa edilizia che ha costruito alloggi a prezzi agevolati), Norma Marcuzzo, impiegata dello studio Cavasotto Commercialista; attualmente consigliere comunale di minoranza, Silvano Sartor, titolare della ditta Ugo Sartor snc di Sartor Silvano (agricoltura, giardinaggio, legna e pellet), Antonio Ballon, magazziniere, Angela Morellato, titolare negozio di abbigliamento «Susin», Enzo Simonato, costruttore e riparatore di biciclette – titolare negozio-officina Simonato, Valter Cietto, direttore di Confartigianato, Mario Gatto, imprenditore titolare ditta Gamaplast, Lorenzo Bressan, coltivatore diretto in società con il fratello di azienda che coltiva uva, seminativo e frutteto, Claudio Giacon, autotrasportatore per diverse ditte (trasporto per conto terzi, corriere), Sergio Borsato, addetto al controllo qualità calzature, Tiziano Pavan, elettromeccanico, Pietro Adami, agente di commercio e docente di marketing ai corsi del Fse presso il Museo dello Scarpone, Renato Camozzato, informatico, Eleonora Fornasier, addetta alle pulizie, Antonino Garofalo, bigliettaio alla stazione ferroviaria di Montebelluna, Vitale Menegon, impiegato nel settore calzaturiero, Rosetta Poloni, sarta, Armando Pavan, imbianchino e cantoniere, Giacomo Stortini, metalmeccanico saldatore alle Fonderie del Montello e alla Favero Health Projects, Guido Tessariol, operatore telefonico presso diverse ditte di impianti telefonici (Ipe, Sirti…), Renato Zanatta, autista di scuolabus, Franco Zizola, insegnante e scrittore, Gino Montagner, imprenditore titolare ditta G&G Aequam.
«Anche quest’anno abbiamo consegnato un riconoscimento a chi per decenni si è speso nel lavoro - è il commenta dell’assessore alle Attività produttive e alle politiche sociali, Antonio Romeo -. Molte delle persone premiate sono impegnate nel sociale e nel volontariato a favore della comunità montebellunese. Si va in pensione dal lavoro ma non si va in pensione dalla vita. Oggi avere 60, 70, 80 anni spesso significa essere in gran forma fisica e psicologica. Gli studi, le statistiche, l’esperienza personale di molti uomini e donne ci dimostrano che dedicare una parte del proprio tempo libero agli altri sia non solo un antidoto alla noia, non solo un grande contributo alla comunità ma anche una delle attività più gratificanti per l’essere umano».

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