Presi i ladri che hanno devastato la sede del Montevolley: uno era nascosto nell'armadio
Si tratta di un 44enne marocchino, un 24enne marocchino ed un 24enne montebellunese, tutti e tre pluripregiudicati. Il 44enne scovato dentro l'armadio.
Si tratta di un 44enne marocchino, un 24enne marocchino ed un 24enne montebellunese.
Denunciati in tre per una serie di furti
Nella mattinata di ieri, giovedì 26 marzo 2020, i militari della Stazione di Montebelluna coadiuvati dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, hanno deferito all'autorità giudiziaria trevigiana un 44enne marocchino, un 24enne marocchino ed un 24enne montebellunese per una serie di furti tentati e consumati, continuati ed in concorso.
Cinque gli episodi contestati, compiuti tra il 16 e il 18 marzo
L'articolata attività investigativa ha portato i carabinieri a ritenerli responsabili di 5 episodi delittuosi commessi dal 16 al 18 marzo a danno di un istituto scolastico (due televisori asportati), una tabaccheria, la sede della società sportiva Montebelluna volley, una abitazione di un'anziana signora di Montebelluna ed il danneggiamento di un Atm della banca sella di Montebelluna. Localizzato il loro covo, a seguito di perquisizione, è stata ritrovata parte della refurtiva, restituita ai legittimi proprietari.
Tutti pregiudicati: uno era nascosto nell'armadio
I tre risultano tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, la persona e stupe. In particolare il 44enne, feritosi ad una mano durante uno dei colpi, dopo aver fatto perdere le sue tracce da giorni, veniva trovato dai militari nascosto all'interno di un armadio di una casa abbandonata vicino al Cadoro di Montebelluna.
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