San Zenone degli Ezzelini

Presunti scarichi abusivi e odori, non si capiva un tubo: infatti era proprio colpa "sua"...

Risolto finalmente il mistero a San Zenone degli Ezzelini: si pensava ci fosse dolo invece all'origine degli odori c'era "solo" la rottura di un tubo.

Presunti scarichi abusivi e odori, non si capiva un tubo: infatti era proprio colpa "sua"...
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Si è risolto il "giallo" dei fantomatici scarichi abusivi a San Zenone degli Ezzelini: non c'era alcun dolo.

Scarichi abusivi, mesi e mesi di ricerche...

Capita che, a furia di cercare i responsabili, si scopra che la colpa non è di nessuno. E’ quanto è capitato a San Zenone degli Ezzelini dove, dopo mesi e mesi di ricerche per individuare le cause ed i presunti responsabili degli scarichi abusivi in alcuni torrenti del territorio, in questi giorni è stato appurato che la causa non è dolosa né tanto meno attribuibile ai residenti. Lo ha reso noto il sindaco, Fabio Marin.

Cos'era successo: la "caccia" al colpevole

Da qualche tempo era infatti nota la problematica relativa agli odori provenienti dal fossato di via Barbarigo per i quali residenti protestavano e chiedevano un intervento da parte dell’amministrazione comunale Fin da subito l’attuale amministrazione aveva incaricato l’ufficio tecnico per risolvere il problema. Dopo una prima fase di verifica rispetto ai residenti allacciati alla rete di fognatura con il contestuale invito rivolto ai residenti non ancora collegati affinché provvedessero a farlo, il Comune ha poi coinvolto il Consorzio Bonifica Piave, cui competono il torrente in questione, che, in a inizio dello scorso febbraio, tramite una ditta specializzata, ha eseguito una serie di video ispezioni con telecamera mobile attraverso le condotte e le tubazioni nelle aree interessate. Nonostante le varie indagini, nulla emergeva né tanto meno si riusciva ad individuare da dove provenissero gli scarichi di “acque non meteoriche” per cui si è proceduto con l’escavazione di un cortile in cui si intersecano le condutture di varie abitazioni. E’ grazie a questa operazione che si è scoperto che all’origine dei cattivi odori vi era la rottura di un tubo allacciato alla fognatura dal quale fuoruscivano liquidi che andavano poi riversarsi sulla conduttura delle acque meteoriche.

Il sindaco: "Finalmente fatta chiarezza"

Commenta il sindaco, Fabio Marin:

“In questo periodo molte sono state le proteste, le segnalazioni o, peggio ancora, le supposizioni rispetto alle cause e ai responsabili dei cattivi odori. Non abbiamo perso tempo e con gli uffici tecnici – che ringrazio per il costante impegno - abbiamo fatto di tutto perché su questa situazione venisse fatta lo dovuta chiarezza. E chiarezza è stata fatta: questa storia è la dimostrazione che, prima di attribuire la colpa o additare qualcuno per qualcosa, come purtroppo è stato fatto, bisogna avere le prove che la colpa sia effettiva. Molte erano state le supposizioni da parte di alcuni residenti, che in alcuni casi sono anche sfociate in luoghi comuni e stereotipi. Invece ecco qua, la colpa è del signor nessuno. Può capitare che i tubi si rompano e che producano effetti indesiderati".

E ancora:

"Con la stessa determinazione stiamo portando avanti le indagini anche in altre zone di San Zenone rispetto alle quali ci sono pervenute simili segnalazioni: la guardia continua ad essere alta, specie per un tema, come quello dell’ambiente, che abbiamo molto a cuore”.

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