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Pro Loco Veneto e Coronavirus, avanti ma nel rispetto dell'ordinanza

Unpli Veneto fa chiarezza, fornendo alcune indicazioni generali per consentire ad ogni singola associazione di poter proseguire le attività.

Pro Loco Veneto e Coronavirus, avanti ma nel rispetto dell'ordinanza
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Le Pro Loco del Veneto non si fermano, anche se probabilmente dovranno rallentare e posticipare qualche evento.

Pro Loco Veneto e Coronavirus, avanti ma nel rispetto dell'ordinanza

Le Pro Loco del Veneto non si fermano, anche se probabilmente dovranno rallentare e posticipare qualche evento. Alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 (Misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19Unpli Veneto fa chiarezza, fornendo ai soci alcune indicazioni generali per consentire ad ogni singola associazione di poter proseguire lo svolgimento delle attività. Viene quindi prorogato al 30 aprile 2020 il termine ultimo per lo svolgimento delle Assemblee Pro Loco per il rinnovo delle cariche sociali mentre le Assemblee dei Consorzi Pro Loco e dei Comitati Provinciali saranno posticipate a maggio.

Rinviare le manifestazioni: il consiglio di Unpli

Riunioni ed incontri si potranno svolgere nel rispetto norme previste dal Decreto, rispettando cioè le distanze di sicurezza tra le persone. Infine, gli eventi dedicati al pubblico, dove non sempre i volontari possono garantire il rispetto della distanza consigliata di almeno un metro fra le persone: in questo specifico caso, UNPLI Veneto consiglia di rinviare le manifestazioni al termine del periodo di emergenza, eventualmente valutando con le Autorità Locali i casi particolari.

Il commento del presidente Follador

“Con queste indicazioni abbiamo voluto dare risposta alle tante domande dei volontari – spiega Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto – che in queste ore si trovano a dover capire come proseguire il lavoro sul territorio. Sono consigli semplici, che vanno nella direzione indicata dal Decreto ministeriale. Probabilmente questo comporterà lo spostamento di alcune manifestazioni, come sagre ed eventi dedicati al pubblico, ma il nostro impegno primario è sempre nei confronti delle nostre comunità e anche questa decisione va in tale direzione. Ovviamente il nostro augurio è che questa emergenza si risolva al più presto, consentendo a tutti noi di tornare alla normalità”.

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