Problema acustico nella Barchessa Manin: il Comune si affida ad un legale
A conclusione dei lavori di ristrutturazione alcuni cittadini hanno riscontrato la rumorosità dell'unità esterna dell’impianto di climatizzazione e riscaldamento a servizio dell’immobile comunale.
Alcuni cittadini hanno riscontrato e segnalato al Comune la rumorosità dell'unità esterna dell’impianto di climatizzazione e riscaldamento a servizio dell’immobile: l'amministrazione si affida ad un legale.
Problema acustico nella barchessa Manin
Sarà l’avvocato Ivan Venzo del foro di Treviso ad occuparsi dell’assistenza giuridica a favore del Comune rispetto al problema acustico constatato nella recuperata Barchessa Manin.
Si fa presente infatti che, a conclusione dei lavori di ristrutturazione per il recupero e la conservazione della “Grande Barchessa Manin”, alcuni cittadini residenti hanno riscontrato e segnalato al Comune la rumorosità dell'unità esterna dell’impianto di climatizzazione e riscaldamento a servizio dell’immobile comunale.
La perizia
Per questa ragione il Comune ha affidato ad un professionista esterno la valutazione dell’impatto acustico del macchinario installato così da verificare il rispetto della normativa di settore, sia in fase di progettazione che di esecuzione dei lavori.
La recente perizia tecnica acquisita dall’amministrazione comunale ha evidenziato che, allo stato attuale, le pompe di calore al 65% della potenza rispettano i limiti della classificazione acustica comunale (ad eccezione dell’immissione differenziale notturna che viene invece superata di poco), mentre al 100% della potenza il rispetto dei limiti viene meno.
I possibili interventi
La stessa perizia indica inoltre tra i possibili interventi per il contenimento del rumore lo spostamento delle macchine e l’installazione di una cabina con adeguate caratteristiche acustiche.
Commenta il primo cittadino, Elzo Severin:
“Date le circostanze, il Comune ha scelto di affidare l’assistenza legale ad un avvocato così da intraprendere la procedura più corretta per far valere le responsabilità connesse ai difetti dell’opera realizzata e adottare le azioni più idonee a tutelare gli interessi del Comune, anche alla luce delle problematiche che potrebbero sorgere nei rapporti con l’attività di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti, appena avviata presso l’immobile”.