Processionaria, scatta l'ordinanza a San Zenone: multe fino a 500 euro per i trasgressori
L’ordinanza prevede anche che, in caso di mancato rispetto delle regole, i trasgressori saranno puniti con una sanzione da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500.
Il Comune di San Zenone si è attivato con un’ordinanza permanente per la lotta alla processionaria del Pino.
Processionaria, scatta l'ordinanza a San Zenone: multe fino a 500 euro per i trasgressori
Con il risveglio precoce della stagione primaverile, il Comune di San Zenone si è attivato con un’ordinanza permanente per la lotta alla processionaria del Pino ((Traumatocampa pityocamp) firmata in questi giorni dal sindaco Fabio Marin. L'ordinanza prevede l’obbligo da parte dei cittadini di adottare entro e non oltre la LA FINE DEL MESE DI MARZO DI OGNI ANNO una serie di misure finalizzate ad evitare la proliferazione delle larve di questo insetto che possono causare gravi e fastidiose irritazioni allergiche e infiammatorie cutanee ed oculari, negli animali e nell’uomo.
Il testo del provvediment0
L’ordinanza:
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ordina a tutti i proprietari o conduttori di piante infestate, di provvedere, a proprie cure e spese, alla rimozione dei nidi ed alla relativa distruzione con fuoco del solo nido o ramo infestato; nel caso di attacchi estesi è necessario effettuare trattamenti localizzati ad alta pressione in grado di penetrare nei nidi con Bacillus thuringiensis (larvicida biologico), pietroidi od altri prodotti di sintesi nel rispetto delle modalità d’uso e con le precauzioni riportate nel manuale d’uso del prodotto;
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vieta il deposito di ramaglie con nidi di processionaria nei contenitori di raccolta della frazione verde od in ogni altra frazione di rifiuto conferito al sistema pubblico di
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raccolta;
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obbliga i cittadini di segnalare la presenza dei nidi contattando l’Ufficio tecnico comunale oppure segnalandone la presenza via WhatsApp al numero 3240206453.
Multe fino a 500 euro per i trasgressori
L’ordinanza prevede anche che, in caso di mancato rispetto delle regole, i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.