Prof scippata da ex alunno, studente 16enne lo insegue in bici e lo ferma. Il preside: "Un grande esempio di legalità"

La settimana scorsa una docente dell'istituto Einaudi di Montebelluna è stata vittima di uno scippo da parte di un ex studente della scuola. Fortunatamente ad assistere alla scena era presente un alunno di 16 anni che insieme a due compagni ha inseguito lo scippatore ed è riuscito a recuperare il portafogli della professoressa.

(Foto di copertina da Facebook)

Prof scippata, studente 16enne insegue e ferma il rapinatore

Protagonista della vicenda è uno studente 16enne dell'Istituto Einaudi di Montebelluna, che pochi giorni fa ha inseguito e fermato lo scippatore di una docente della scuola, dimostrando il proprio coraggio.

A raccontare la vicenda è stata la stessa professoressa in una lettera inviata al dirigente scolastico, in cui ha spiegato come il 16enne, definito un "eroe", sia intervenuto per fermare il ragazzo che le aveva rubato la borsa dentro cui c'erano il portafogli con soldi e documenti, il cellulare e altri documenti.

Lo scippo è avvenuto vicino a piazza Oberkochen, lì 16enne ha assistito alla scena insieme ad altri tre amici e immediatamente ha inseguito il rapinatore con la sua bicicletta.

Raggiunto lo scippatore il ragazzo è riuscito a recuperare il portafogli con i documenti della professoressa, ma non i soldi e il cellulare. Poi il ragazzo e i suoi amici hanno raggiunto la docente alla caserma dei Carabinieri e hanno sporto denuncia insieme a lei.

Il dirigente Ballon: "Un esempio di legalità per compagni e docenti"

A raccontarci la vicenda è stato il dirigente scolastico Massimo Ballon.

"La storia di questo ragazzo è un esempio di senso civico e di legalità non solo per i compagni, ma anche per i bulli e per i docenti. Ho voluto rendere nota la vicenda, su richiesta della docente coinvolta, per lanciare un messaggio: i ragazzi sono migliori di ciò che pensiamo, dobbiamo trovare il modo per ascoltarli e per capire ciò che hanno dentro".

Il dirigente ha poi sottolineato l'importanza dei talenti e delle passioni dei ragazzi, che non sempre possono essere incoraggiate a scuola ma che vanno ascoltate e comprese.

"Questo ragazzo ha delle passioni che a scuola non possono essere coltivate, ama fare acrobazie in bici ed è proprio questo che stava facendo quando ha assistito allo scippo. Vedendo la situazione si è immediatamente precipitato per inseguire il ladro in sella alla sua bicicletta. Purtroppo sono talenti che a scuola non si possono vedere, ma dobbiamo imparare ad ascoltare.

Credo che lo sport - sottolinea il dirigente - abbia aiutato il nostro studente a mantenere la calma e a valutare il pericolo. Ha dato prova di grande maturità e bontà".

"I ragazzi hanno dei valori anche se spesso non lo fanno vedere e non lo dimostrano. I docenti dovrebbero imparare a tirar fuori questi ideali. Purtroppo anche a scuola i problemi ci sono, noi cerchiamo di fare il possibile per risolvere le situazioni di disagio, di sofferenza e di discriminazione ma purtroppo ci sono delle situazioni familiari complesse e la scuola non può fare molto".

Lunedì il riconoscimento con il sindaco Bordin

Lunedì prossimo, 25 marzo 2024, lo studente-eroe riceverà un riconoscimento nell'aula magna dell'istituto per questo gesto coraggioso.

"La nostra scuola con più di 1900 studenti, e quindi con 1900 famiglie coinvolte, e più di 300 docenti è come una famiglia. Vogliamo premiare il ragazzo in modo che possa essere un messaggio per tutti. La premiazione si svolgerà in aula magna durante il Consiglio di Istituto e alla presenza del Sindaco di Montebelluna, vogliamo che sia un momento di riconoscenza ma anche un momento educativo per mandare un messaggio a tutti gli studenti", ha dichiarato il preside Ballon.

Alle ore 11 il sindaco Adalberto Bordin incontrerà il dirigente scolastico e il sindaco di Trevignano nella sede dell'Istituto Einaudi. In seguito nell'aula magna della scuola verrà consegnata una pergamena al 16enne.

"E' una bella notizia e merita un riconoscimento. Questo gesto fa onore al ragazzo e ai suoi amici che sono intervenuti ma anche alla scuola e al preside. E' doveroso quindi consegnare questo riconoscimento davanti ai compagni", ha dichiarato il sindaco Bordin. "Io conosco il valore e l'importanza dei giovani, è giusto che questo ragazzo venga ringraziato pubblicamente, perché è un esempio anche per i coetanei."

I complimenti del Presidente Zaia

Anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dopo aver appreso la notizia, ha voluto complimentarsi con il 16enne.

“Si fa torto ai giovani continuare a dire che sono il futuro della nostra società perché così si nega loro di essere già i protagonisti del presente. Lo studente sedicenne dell’Istituto Einaudi che, a Montebelluna, ha inseguito un borseggiatore che aveva appena derubato un’insegnante, recuperando il portafoglio e collaborando con i Carabinieri fornendo riferimenti utili all’identificazione, ha dimostrato un grande senso di responsabilità e una coscienza civica che per trovare conferme non hanno bisogno di aspettare ancora un domani. Lo stesso vale per gli amici che lo hanno affiancato in questa avventura. Mi compiaccio per il gesto di altruismo e l’esempio che hanno saputo dare anche a tanti adulti. A tutti dico: bravi!”.

“Mi piace ripetere spesso che sono i giovani a indicarci la via – conclude il Presidente -. Questo episodio dimostra che, pur non mancando coetanei che a volte trovano risalto per attività illecite e riprovevoli, tra loro è fortemente presente il senso di comunità e il desiderio di legalità. Sono questi i giovani che hanno in mano il nostro presente e su loro vogliamo investire”.