Prosecco DOC Rosé, presto la nuova variante sarà in produzione
La soddisfazione del Presidente del Consorzio di tutela della DOC Prosecco, Stefano Zanette. Ecco che caratteristiche avrà.
Approvata nei giorni scorsi dal Comitato nazionale vini del ministero delle Politiche agricole la proposta di modifica del disciplinare di produzione del Prosecco Doc che introduce appunto la variante rosa.
La variante che mancava
La variante che mancava e che però presto arriverà sul mercato. Dalla prossima vendemmia esperti e appassionati del Prosecco potranno con ogni probabilità degustare la versione Rosé del celebre vino, tipico delle nostre Colline ora patrimonio Unesco.
L'approvazione del Comitato nazionale vini
È stata infatti approvata nei giorni scorsi dal Comitato nazionale vini del ministero delle Politiche agricole la proposta di modifica del disciplinare di produzione del Prosecco Doc che introduce appunto la variante rosa. E non appena il provvedimento passerà in Gazzetta ufficiale, con l'entrata in vigore del relativo decreto ministeriale, ecco che si potrà iniziarne la produzione.
"A tutti coloro i quali hanno contributo all’ottenimento di questo importante risultato - ha commentato il Presidente del Consorzio di tutela della DOC Prosecco, Stefano Zanette – va il nostro ringraziamento che, in considerazione del momento che stiamo vivendo, è particolarmente sentito”.
Le specifiche del Prosecco DOC Rosé:
- Vitigni: Glera e 10%-15% Pinot Nero
- Resa per ettaro: 18 tonnellate/ettaro per la varietà Glera e 13,5 tonnellate/ettaro per la varietà Pinot Nero
- Seconda fermentazione - Metodo Martinotti/Charmat: minimo 60 giorni
- Le vendite saranno possibili dal 1° Gennaio dopo la vendemmia
- Colore: rosa più o meno intenso, brillante e con spuma persistente
- Residuo zuccherino: da Brut Nature a Extra Dry
- L'etichetta dovrà riportare l'indicazione "Millesimato" e l'anno (minimo 85% delle uve dell'annata)