Provoca l'incidente e poi si "barrica" dentro un bar per sfuggire all'alcoltest
E' successo venerdì scorso a Casella d'Asolo. Denunciato e multato un motociclista 55enne di Montebelluna, che era effettivamente ubriaco.
Denunciato e sanzionato motociclista: dopo il sinistro rifiuta il pre-test alcolico, scappa in un bar (foto copertina repertorio).
Provoca l'incidente e poi si "barrica" dentro un bar per sfuggire all'alcoltest
Venerdì scorso 21 ottobre, verso le ore 15.10, una pattuglia del Servizio Associato di Polizia Locale dell’Asolano è intervenuta su richiesta della Polizia Stradale per i rilievi di un incidente avvenuto a Casella d’Asolo all’incrocio tra via Frattalunga (Sp 101) e via Capitello. Un motociclista, uscendo dalla laterale via Capitello, non avendo rispettato la precedenza, si scontrava contro un furgone che procedeva lungo la provinciale. Sul posto sono intervenute un’ambulanza del 118 e un’automedica, ma fortunatamente il sinistro non ha avuto conseguenze di rilievo per le persone.
Il solo conducente della moto, C.D., 55 anni, di Montebelluna, ha riportato leggere escoriazioni alle mani. Gli operatori della Polizia Locale lo hanno trovato seduto all’interno dell’autovettura di un nipote, intervenuto nel frattempo ad aiutarlo. La pattuglia, ipotizzando lo stato di ebbrezza del 55enne in seguito ai suoi atteggiamenti e all’alito vinoso, gli ha richiesto di sottoporsi all’alcooltest.
Una reazione inattesa
L’uomo ha reagito lanciando improperi agli agenti ed è scappato in un bar a poca distanza dal punto dell’incidente. Il 55enne, di professione camionista, dopo circa un’ora, ha deciso di uscire e di sottoporsi all’alcoltest. All’etilometro ha fatto riscontrare un tasso alcolemico di 1,25 g/l. (il limite è 0). C.D. è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per le violazioni di omessa precedenza e guida in stato di ebbrezza e nei suoi confronti è stata comminata una pesante sanzione per l’aggravante di aver causato l’incidente: sospensione della patente da 1 a 2 anni e ammenda da 1600 a 6400 euro.
I commenti
“L’aumento del 30% della sinistrosità stradale in provincia di Treviso rispetto al 2019 - osserva il Comandante della Polizia Locale associata dell’Asolano Comm. Sandro Bonato - è dovuto nella maggior parte dei casi alla guida in stato di ebbrezza. Quindi, se decidete di far festa, portatevi dietro un amico che non beve.”
“Quanto accaduto, purtroppo, - aggiunge il Sindaco di Asolo, Mauro Migliorini - è un’ulteriore conferma di quanto viene rilevato dall’attività di controllo e prevenzione sulle strade della Marca da parte delle Forze dell’Ordine: automobilisti alla guida in stato di ebbrezza. È grave invece il fatto che una persona si metta alla guida ubriaca, come il 55enne. Le conseguenze dell’incidente potevano essere ben più gravi.”