Psicosi Coronavirus e social, il sindaco di San Zenone sbotta: “Perplesso”
San Zenone degli Ezzelini, il sindaco Fabio Marin dice la sua
Psicosi Coronavirus, numerose le persone che forniscono informazioni sui social senza avere fonti ufficiali.
Psicosi Coronavirus e social, il sindaco di San Zenone sbotta: “Perplesso”
In questo momento sono moltissime le persone che stanno cercando delle informazioni riguardo l'apertura o meno delle scuole a partire da lunedì 2 marzo. Come di consueto non mancano anche coloro che forniscono informazioni sui gruppi social sulle decisioni prese in merito sull'apertura o meno delle scuole, senza però informarsi correttamente e trovare conferma tramite i canali ufficiali.
Il sindaco ha reso nota la sua perplessità
Fare il sindaco al tempo dei social non è facile e, il sindaco di San Zenone degli Ezzelini, Fabio Marin, sul suo profilo social ha scritto:
"Al tempo dei social capita che un Sindaco non faccia in tempo ad andare a lavarsi le mani per un minuto (rigorosamente seguendo il tutorial di Barbara D’Urso) per non prendere il Coronavirus, che torna in ufficio e si trova in un mare di post, condivisioni, supposizioni, teorie; telefonate e messaggi whats app e Messenger di persone preoccupate perché su Facebook qualcuno ha scritto che...
Al tempo dei social un Sindaco riceve via Facebook o Twitter le news che dovrebbe ricevere prima dai canali Istituzionali...
Al tempo dei social un Sindaco deve essere pronto, sveglio a qualsiasi ora, attivo, connesso...
Al tempo dei social sembra che non siamo pronti al corretto utilizzo dei social nei casi di emergenza.
Ci sono i canali Istituzionali e ci sono le pagine per i selfie e per i post (come questo), che catturano momenti della nostra vita quotidiana che vogliamo condividere con gli altri. Ai tempi dei Social, sono un Sindaco perplesso."