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Arpav monitora
Qualità dell'aria, rilievi di Arpav a Motta, Cison di Valmarino e San Polo di Piave
Stazione mobile a Motta per monitorare la situazione in zona industriale. Prima campagna a Cison e San Polo partita rispettivamente il 19 e 21 febbraio.
Nei giorni scorsi partite le campagne dell'Agenzia regionale per il rilevamento di sostanze inquinanti nel Trevigiano.
Qualità dell'aria, rilievi di Arpav a Motta, Cison di Valmarino e San Polo di Piave
Dal 13 febbraio scorso Arpav ha attivato una stazione mobile per il monitoraggio della qualità dell'aria nel comune di Motta di Livenza, come previsto dal piano di attività 2020 di controlli sul territorio regionale. Nello specifico l’obiettivo è monitorare la Zona industriale sud del territorio comunale. La centralina si trova in via Marche e controllerà per ottanta giorni: SO2 (biossido di zolfo), NOX, NO, NO2 (ossidi di azoto), CO (monossido di carbonio), O3 (ozono), PM10 (polveri inalabili), PM2.5 (polveri respirabili) IPA (idrocarburi policiclici aromatici), BTEX (benzene, toluene,etilbenzene,xileni) e Stirene. A conclusione dell’attività Arpav analizzerà i dati e pubblicherà nel proprio sito i risultati.
A Cison di Valmarino e San Polo di Piave rilevazioni in corso
A Cison di Valmarino la rilevazione dei principali inquinanti atmosferici è iniziata il 19 febbraio. Il campionatore portatile Arpav è stato posizionato in via IV Novembre, presso la scuola primaria. A San Polo di Piave il monitoraggio è iniziato lo scorso 21 febbraio; il campionatore Arpav che effettua le misure si trova in via Roma, presso la scuola primaria Cesare Ambrosetto.
Prima campagna in entrambi i comuni
In entrambi i comuni si tratta della prima campagna di misure, relativa al semestre invernale, della durata di quaranta giorni. Parametri rilevati: PM10 (polveri inalabili), idrocarburi policiclici aromatici, benzene, toluene,etil benzene e xileni.
