Treviso

Quartiere San Giuseppe, si allarga il cavalcavia. Calesso: "Ma il problema del traffico resta"

Calesso: "Il vero problema del quartiere è l’assedio da parte del traffico automobilistico di attraversamento, così si rischia peggiori".

Quartiere San Giuseppe, si allarga il cavalcavia. Calesso: "Ma il problema del traffico resta"
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S. Giuseppe: allargare il cavalcavia per non risolvere il problema del quartiere assediato dalle auto?

L'intervento di Gigi Calesso

"La decisione della giunta di provvedere ad un intervento sul cavalcavia di San Giuseppe per mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali e modificare la circolazione all’ingresso di via Bernardi può rispondere sicuramente all’esigenza di rendere più fluido il traffico automobilistico e di permettere ai pedoni di attraversare la strada con maggiore tranquillità".

A sostenerlo Luigi Calesso di Coalizione Civica per Treviso.

"Ma, proprio perché risponde a delle comprensibili esigenze, la misura rischia di essere un problema rispetto alla soluzione del vero problema del quartiere, quello dell’assedio da parte del traffico automobilistico di attraversamento con i suoi corollari di inquinamento atmosferico e rischi per la sicurezza di pedoni e ciclisti, in particolare bambini e anziani.

L'ipotesi risolutiva secondo Coalizione Civica

Se, infatti, l’amministrazione mette mano a delle soluzioni per la fluidificazione del traffico e per rendere più sicuro un percorso e un attraversamento pedonali, prosegue Calesso, "pare che non sia intenzione della stessa giunta intervenire per liberare il quartiere, appunto, dal traffico di attraversamento (visto che si lavora per “contenerne” gli effetti)".

"E’ ben noto che la soluzione dei problemi del quartiere può essere rappresentata unicamente dalla realizzazione dell’asse della “Noalese bis” dalle Stiore alla tangenziale attraverso l’area di Treviso Servizi dove una parte del sedime stradale esiste già. E’ altrettanto noto, però, che le amministrazioni leghiste non hanno mai voluto prendere in considerazione questa ipotesi nonostante che preveda lo sviluppo di un modesto asse viario in un’area già compromessa sotto il profilo ambientale.

"Quarto lotto della tangenziale? Ok ma intanto..."

E l'esponente di Coalizione Civica prosegue:

"Gli amministratori leghisti di ieri e di oggi, infatti, hanno sempre sostenuto che la soluzione è costituita dal quarto lotto della tangenziale che, una volta realizzato, sgraverà sicuramente il quartiere di San Giuseppe di una parte (ridotta) del traffico di attraversamento ma non lo libererà da quello sull’asse tangenziale-viale della Repubblica Chi percorre quel tragitto e quello inverso, infatti non avrà nessun motivo per utilizzare il quarto lotto della tangenziale ed è sotto gli occhi di tutti che si tratta della maggior parte di coloro quotidianamente intasano il quartiere di San Giuseppe con automezzi leggeri e pesanti. Il quarto lotto della tangenziale, comunque, non verrà realizzato esattamente entro i prossimi sei mesi… In ogni caso, l’”allargamento” del cavalcavia rischia di essere un alibi per non affrontare il problema del traffico nel quartiere di San Giuseppe".

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