Quindici le Stelle al Merito per il lavoro della Marca
Consegnate oggi al teatro Toniolo di Mestre dal prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto.
Quindici le Stelle al Merito per il lavoro della Marca. Come ogni primo maggio dell’anno, Festa dei Lavoratori, anche oggi è stata celebrata la manifestazione in onore delle persone che si sono distinte in campo professionale, meritevoli di aver dedicato “anima e corpo” al proprio mestiere e che, con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e produttivo, hanno migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione. È prassi che la decorazione sia conferita con decreto del presidente della Repubblica su proposta del ministero del Lavoro e della Previdenza sociale e degli Affari esteri. Essa viene concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende e si siano distinti per perizia, laboriosità e buona condotta morale.
La consegna delle “stelle”, che comportano il titolo di “Maestro del Lavoro”, è avvenuta oggi, al teatro Toniolo di Mestre. Tra gli insigniti compare anche un asolano, Angelo Morlin, operaio per 42 anni alla Gaerne spa di Coste di Maser, una castellana, Stefania Gatto, quadro per 33 anni alle Poste Italiane e Luciano Tormena, originario di Cornuda, impiegato per 46 anni alla Luxottica Agordo.
Gli altri 12 provengono invece da altri paesi della provincia: Paolo Baccichetto è di Mareno di Piave, per 40 anni operaio alla Casagrande Srl di Santa Lucia di Piave; Lucio Cavallin è di Vedelago, dirigente per 41 anni alla I.M.G. spa; Vittorio Colussi viene da Cappella Maggiore ed è dirigente da 32 anni alla Savio Macchinari tessili di Pordenone. E, ancora: Luana Corbanese, quadro per 30 anni all’Electrolux di Porcia; Donato Malatesta, di Godega Sant’Urbano, operaio per 35 anni alla Gava Imballaggi Srl; Cinzia Pavan, di Villorba, quadro per 33 anni alla Fassa srl; Diego Pezzato di Mogliano, operaio per 37 anni all’Augusto Capovilla di Venezia; Roberto Pizzolato di Treviso, quadro per 35 anni alla Tim Milano; Carla Saccon, di Fontanelle, operaia per 33 anni al Maglificio Ferdinanda di Vazzola; Giancarlo Soldera di Nervesa, dirigente per 40 anni alla Otlav di Santa Lucia di Piave; Rosalina Sossai di Conegliano, quadro per 41 anni alla Rolly Toys Italiana srl di Santa Lucia di Piave; Alberto Zambon di Refrontolo, operaio, 30 anni alla Masottina Spa di Conegliano.
Gli insigniti del premio diventeranno portatori del titolo "Maestri del Lavoro".
I riconoscimenti, che quest'anno erano 71 in tutto il Veneto, sono stati consegnati dal prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, insieme al capo dell'ispettorato interregionale del lavoro del Nordest, Stefano Marconi, al console regionale della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia, Erminio Gambato, ai rappresentanti dei Comuni e delle prefetture di competenza e ai consoli provinciali della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia. Presenti anche rappresentanti dell'amministrazione, il questore, i senatori Orietta Vanin e Andrea Ferrazzi, gli onorevoli Antonietta Giacometti e Raffaele Baratto e i rappresentanti delle categorie.