Raffica di furti "Da Gerry", arrestato un collaboratore saltuario: aveva la chiave elettronica d'ingresso
In pochi mesi numerose intrusioni del 58enne ora ai domiciliari. Si era portato via oltre 12mila euro, comprese le donazioni benefiche destinate alla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori.
Arrestato ladro seriale mentre stava perpetrando l'ennesimo furto nel noto ristorante di Monfumo.
Raffica di furti "Da Gerry", arrestato un collaboratore saltuario: aveva la chiave elettronica d'ingresso
Nei mesi di settembre ed ottobre 2021, il proprietario del noto ristorante “Da Gerry” insistente in via Chiesa di Monfumo, formalizzava due denunce, presso la Stazione Carabinieri di Asolo, nelle quali riferiva che ignoti malfattori, in ben cinque occasioni, si erano introdotti nel locale, dalla porta d’ingresso mediante l’utilizzo di una chiave elettronica, asportata dallo stesso esercizio pubblico, ed avevano trafugato la somma complessiva di euro 12.250,00, prelevandola dal registratore di cassa e da una cassetta contenente le donazioni benefiche destinate alla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori.
Colpi proseguiti anche a luglio
Verso la fine del mese di luglio scorso veniva formalizzata un’ulteriore denuncia, nella quale si riferivano ben sette intrusioni avvenute durante il mese, con il medesimo modus operandi, che avevano fruttato un bottino di euro 150,00 tra banconote e monete di vario taglio. Considerata la stretta ripetitività dei raid predatori, i militari organizzano appositi servizi di appostamento, che culminavano con esito positivo nella notte di lunedì 1 agosto, allorché alle ore 04.00 notavano arrivare un uomo che, con fare sospetto, dapprima controllava se vi fosse qualcuno all’interno del locale e successivamente vi accedeva da un ingresso secondario, dopo avere tentato invano di forzare la porta principale.
Era un collaboratore saltuario
Quando stava per prelevare il contante contenuto nel registratore di cassa, pari alla somma di euro 1.200,00, i Carabinieri intervenivano e riuscivano a bloccarlo, recuperando sia il denaro che la chiave elettronica. Condotto in caserma, veniva riconosciuto dal proprietario, quale saltuario collaboratore che quindi aveva avuto modo di asportare la chiave elettronica e di rubare il denaro, “a colpo sicuro”, ben sapendo dopo era custodito. Una volta chiarita la situazione, nella sua interezza, il soggetto di 58 anni, veniva dichiarato in arresto per furto aggravato e continuato e posto in detenzione domiciliare presso un hotel della zona, a disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Treviso, per l’udienza di convalida che sarà celebrata questa mattina presso il Tribunale del capoluogo.