Rapine violente a Jesolo, rintracciato e arrestato a Conegliano l'albanese del "branco"
Si tratta di un 22enne dimorante nel trevigiano ma di fatto irrintracciabile e senza fissa dimora. I fatti risalgono alla scorsa estate
Eseguita dalla Polizia di Stato una ordinanza di custodia cautelare in carcere per un 22enne albanese dimorante nel trevigiano.
Rapine violente a Jesolo, rintracciato e arrestato a Conegliano l'albanese del "branco"
E’ stata eseguita dai poliziotti del Commissariato di Conegliano con l’ausilio dei colleghi della Squadra mobile di Venezia un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ad agosto scorso dall’Autorità giudiziaria lagunare nei confronti di un cittadino albanese classe 2000.
All’esito di articolate indagini, dirette dalla Procura di Venezia, erano stati raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’albanese, con vari precedenti per reati contro il patrimonio, per rapina in concorso.
I fatti risalgono a luglio scorso quando tre giovani a tarda notte in due distinti episodi avevano accerchiato ed aggredito alcuni ragazzi in vacanza (seguiti e presi di mira all’uscita dalla discoteca), impossessandosi di portafogli, cellulari di ultima generazione e poche centinaia di euro.
Le vittime (classe 2002) erano state buttate a terra dal branco e colpite con estrema violenza, con calci anche in testa, poi immobilizzate per frugare nelle loro tasche, ricorrendo poi a cure mediche in pronto soccorso e riportando lesioni. Immediate e serrate erano state le attività di polizia giudiziaria degli investigatori della Squadra Mobile di Venezia e del Commissariato di Polizia di Jesolo.
L’arrestato, dimorante nel trevigiano ma di fatto irrintracciabile e senza fissa dimora, è stato localizzato in una struttura ricettiva del Coneglianese e condotto presso la locale Casa Circondariale di Treviso a disposizione dell’Autorità giudiziaria