Treviso

Riapriamo Treviso! L'appello di Gigi Calesso per il ritorno alla normalità

"La conferma della riapertura delle scuole da lunedì prossimo sarebbe la cartina di tornasole del fatto che il peggio è passato", scrive Calesso.

Riapriamo Treviso! L'appello di Gigi Calesso per il ritorno alla normalità
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Restrizioni da Coronavirus, l'accorato appello è di Gigi Calesso di Coalizione civica per Treviso.

Riapriamo Treviso! L'appello di Gigi Calesso per il ritorno alla normalità

"Riapriamo Treviso! La conferma della riapertura delle scuole da lunedì prossimo sarebbe la cartina di tornasole del fatto che il peggio è passato, che le misure più restrittive per limitare la diffusione del contagio da coronavirus non sono più necessarie. In ogni caso, è il momento di riaprire Treviso". L'accorato appello è di Gigi Calesso di Coalizione civica per Treviso.

"E’ il momento di riaprire la nostra città ai visitatori e ai turisti non solo con le dichiarazioni e le richieste di non farsi prendere dal panico, ma con scelte chiare che dimostrino come la città sia viva, vitale e attraente", prosegue Calesso.

Sulla stessa lunghezza d'onda dei sindaci di Padova e Milano

"Faccio mie le parole del Sindaco di Milano Sala che vuole riaprire la sua città e quelle del vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni che ha dichiarato: “Servono subito azioni mirate per alleviare i danni a chi ha fatto del Veneto una delle regioni economicamente più stabili nel nostro paese. Serve un occhio di riguardo per quei mondi spesso trascurati come quello culturale e di promozione turistica del territorio. Dobbiamo prenderci cura del presente cercando soluzioni che guardano al futuro.Se l’emergenza sanitaria diventa emergenza economica e sociale non basterà certo debellare il virus per riprendere la nostra quotidianità”.

Provvedimenti urgenti sul piano economico e turistico

E Calesso prosegue nella sua accorata istanza verso il ripristino della normalità.

Penso che sia arrivato il momento di riaprire i musei, i cinema e i teatri e tutte quelle strutture culturali che più sono state penalizzate in questi giorni anche perché la loro sopravvivenza economica è legata proprio a un afflusso costante di persone. E penso che sia il momento di pensare tutti insieme (amministrazione cittadina, associazioni di categoria, rappresentanti del mondo culturale e dell’associazionismo…) quali sono gli strumenti necessari per recuperare il tempo e il terreno perduto. Saranno necessari provvedimenti sul piano economico, fiscale, della promozione turistica e non ci si potrà fare carico di tutto a livello locale, ma l’amministrazione, insieme ai rappresentanti del mondo economico, sociale, culturale può e deve farsi interprete a tutti i livelli istituzionali delle necessità di chi è stato danneggiato in questi giorni e rischia di esserlo ulteriormente nei prossimi mesi. Insieme, riapriamo Treviso! Facciamolo subito, agiamo concretamente per poter autorevolmente chiedere ad altri che lo facciano!"

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